Fabriano, è ottima la qualità dell’aria: a febbraio registrati solo tre sforamenti

Fabriano, è ottima la qualità dell aria: a febbraio registrati solo tre sforamenti
Fabriano, è ottima la qualità dell’aria: a febbraio registrati solo tre sforamenti
di Aminto Camilli
2 Minuti di Lettura
Sabato 17 Aprile 2021, 08:50

FABRIANO  . Continua a migliorare in città la qualità dell’aria. Il trend, positivo che si registra a Fabriano già da diverso tempo, nel mese di marzo si è confermato ulteriormente. Premesso che, forse anche in seguito alle restrizioni imposte dalla pandemia, il calo delle polveri sottili è evidente ormai dall’anno passato, il mese scorso la situazione è risultata addirittura ottima, dato che non si è registrato neanche uno sforamento del limite massimo consentito dalla legge in materia (50 ug/mc).

LEGGI ANCHE:

Crisi Elica: sindacati convocati con la Regione al Mise martedì prossimo

E’ vero che per quattro giorni non sono stati certificati dati, ma, se si tiene conto dell’andamento generale di marzo, è davvero difficile ipotizzare che i limiti permessi dalla normativa vigente siano stati oltrepassati.


Nel primo trimestre, tali limiti sono stati superati soltanto in tre circostanze verso la fine di febbraio, precisamente il 25, il 26 e il 27 febbraio (57, 66 e 62 i valori riscontrati, rispettivamente, in queste occasioni).

Per altro, gli sforamenti si erano verificati in concomitanza di un evento particolare, se non eccezionale: l’arrivo nel centro Italia, in primis nel nostro comprensorio montano, di una grossa nuvola di polveri dal deserto del Sahara. A onor del vero, come già anticipato, a Fabriano la qualità dell’aria è buona ormai da alcuni anni, basti solo pensare che nel 2020 il limite di 50 ug/mc era stato superato soltanto sette volte (due nel mese di gennaio, tre nel mese di marzo, una a novembre e una a dicembre).


Più in generale, il miglioramento era cominciato già nel 2016 con 11 sforamenti e poi proseguito negli anni successivi con appena sei sforamenti nel 2017, tre nel 2018 (ad aprile e dicembre) e nove (a febbraio, giugno e dicembre) nel 2019. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA