L’onda lunga della Statale 76 interrotta danneggia anche le mamme di Fabriano

L onda lunga della Statale 76 interrotta danneggia anche le mamme di Fabriano
L’onda lunga della Statale 76 interrotta danneggia anche le mamme di Fabriano
di Marco Antonini
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Giovedì 25 Giugno 2020, 07:35

FABRIANO  - Il cavalcavia danneggiato in prossimità dello svincolo Jesi Est, lungo la Statale 76, peggiora la viabilità che dall’entroterra conduce lungo la costa. A rimetterci sono anche le gestanti visto che il punto nascita dell’ospedale Profili è ormai chiuso da un anno e mezzo e per partorire bisogna arrivare a Jesi o Ancona e quelle famiglie che necessitano di portare il proprio bambino, per un esame, all’ospedale pediatrico Salesi. I tempi di percorrenza, quindi, si sono allungati, soprattutto in alcune ore della giornata, anche sulle quattro corsie della SS 76 all’altezza di Jesi. Questi disagi si sommano a quelli che si registrano, da anni, tra Borgo Tufico e Serra San Quirico dove si attende la conclusione dei lavori, si spera entro primavera 2021.

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A Fabriano si guarda con preoccupazione all’aumento di traffico che si registra soprattutto in direzione Ancona, ormai da diversi giorni e si attende, per tamponare la situazione, la realizzazione della rampa provvisoria che consentirà di mitigare i disagi derivanti dalla chiusura della 76 a Jesi Est. Eventuali urgenze, quindi, andrebbero programmate nelle ore non di punta per evitare di rimanere bloccati nel traffico. La Statale è chiusa in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Jesi est e Monsano. Il traffico è stato deviato sulla viabilità secondaria con indicazioni sul posto. Per i veicoli in direzione Ancona l’uscita obbligatoria è a Jesi Ovest con rientro a Monsano. I veicoli in direzione Fabriano/Perugia, invece, devono uscire a Jesi Est con possibilità di rientro immediato. Ancora una volta, viste queste criticità, da Fabriano ci si chiede perché non potenziare il reparto di Pediatria, attivo al momento in modalità ambulatoriale 6 ore al giorno, solo nei feriali, per evitare stress e traffico alle mamme che devono curare il proprio figlio. Lo storico slogan del Coordinamento cittadino “Non vogliamo nascere sotto le gallerie” è attuale più che mai: non solo cantieri e limiti a 40 km, ciò che è accaduto a Jesi Est peggiora la viabilità e stimola molti fabrianesi a chiedere il potenziamento di Pediatria al Profili. 

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