Sfregio al Palazzo del Podestà: nei guai il vandalo 18enne tradito dalla scritta in dialetto

Sfregio al Palazzo del Podestà: nei guai il vandalo 18enne tradito dalla scritta in dialetto
Sfregio al Palazzo del Podestà: nei guai il vandalo 18enne tradito dalla scritta in dialetto
di Marco Antonini
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Mercoledì 3 Novembre 2021, 06:45

FABRIANO - E’ come se si fosse firmato con quella scritta in sardo sulla balaustra lungo la scalinata laterale del Palazzo del Podestà di Fabriano, dando un grosso aiuto alle forze dell’ordine e forse non avrebbe immaginato di essere scoperto dai carabinieri. E’ stato individuato e denunciato il 18enne, di origine sarda e residente fuori regione, che ha sfregiato con spray nero la scalinata che conduce al Palazzo del Podestà, uno dei simboli della città.

Dovrà rispondere dei reati di deturpamento o imbrattamento di cose altrui. A risalire alla sua identità i carabinieri della Compagnia di Fabriano, agli ordini del capitano Mirco Marcucci. 

La scia di blitz

Si tratta dell’ultimo di una lunga serie di episodi di vandalismo e/o micro-delinquenza che è stato risolto. L’autore del raid è un 18enne, originario della Sardegna, residente fuori regione, che è stato denunciato per deturpamento o imbrattamento di cose altrui. Si potrebbe dire che si è tradito da solo il neomaggiorenne che si è già fatto conoscere per un gesto che lascia l’amaro in bocca. La scritta, di grandi dimensioni, sullo storico Palazzo la cui costruzione è iniziata nel 1255, è chiara: c’è la parola “casteddu” che in dialetto sardo, indica una zona della città di Cagliari, in Sardegna. Un indizio non certo secondario. Le indagini sono state effettuate dal Nucleo Radiomobile della Compagnia di Fabriano che ha ascoltato molte persone fino ad arrivare alla denuncia del 18enne. 
A segnalare quanto accaduto alcuni residenti del centro che lamentano costantemente la presenza di giovani annoiati, a tutte le ore della sera e spesso della notte, in giro, con bottiglie in mano.

Non è la prima volta, infatti, che vengono presi di mira i luoghi simbolo del centro storico, come il Loggiato San Francesco, la Fontana Sturinalto, alcuni muri di altri palazzi per non parlare anche di episodi recenti in piazza Garibaldi. Settimane fa il sindaco Santarelli, per provare a dare un segnale al fine di arginare questo senso di degrado educativo ha chiuso, dal tardo pomeriggio, il Loggiato San Francesco, dove spesso di radunano giovani e giovanissimi che poi lasciano in ogni dove qualsiasi tipo di rifiuti. Su questi episodi di inciviltà sono in corso indagini da parte della polizia locale.

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