Ragazzino rapinato in pieno centro
«Dammi il cellulare o ti taglio la gola»

Ragazzino rapinato in pieno centro «Dammi il cellulare o ti taglio la gola»
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Martedì 13 Dicembre 2016, 06:10
FABRIANO - Prima rapina un ragazzino minorenne che passeggiava nei viali dei Giardini Regina Margherita nel centro di Fabriano con un amico, poi, alla vista della volante del Commissariato prima aggredisce i poliziotti nella speranza di riuscire a farla franca, poi tenta la fuga, ma è stato arrestato. Domenica notte movimentata per F.A. di 18 anni originario del Marocco, residente in città, già noto per essere stato fermato ad un controllo mentre circolava con una macchina rubata. 

Tutto è iniziato alle ore 23 quando è arrivata al 113 la segnalazione da parte di un giovane che, all’interno del parco, era stato rapinato del proprio smartphone. Mentre una pattuglia ha tranquillizzato il ragazzo che era visibilmente in stato confusionale e cercato elementi utili alle indagini, altre tre squadre provenienti dall’Emilia Romagna, in supporto da alcune settimane per gestire l’emergenza sicurezza post terremoto, al Commissariato di Fabriano, hanno circondato la zona nella speranza di riuscire a identificarlo. La vittima si trovava con un suo amico quando l’uomo si è avvicinato con la scusa di una sigaretta per rubargli il cellulare. In pochi secondi i due hanno assistito, in prima persona, a una di quelle classiche scene da film: il marocchino, infatti, ha prelevato con forza il cellulare dalla tasca del giacchetto del giovane minacciando di tagliargli la gola nel caso in cui avesse reagito o chiamato le forze dell’ordine. Il rapinatore si è allontanato di alcuni metri soddisfatto del colpo andato a buon fine. Non pensava, pero, che il ragazzino, avrebbe avuto il coraggio di denunciare in tempo reale il fatto alla Polizia che si è messa sulle sue tracce. Così ha preso il telefono dell’amico e ha chiamato il 113 ed è scattato il piano coordinato dal vice questore Michele Morra. 
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