Mail trappola, conto svuotato: coppia di coniugi truffata on line, persi 20mila euro

Mail trappola, conto svuotato: coppia di coniugi truffata on line, persi 20mila euro
Mail trappola, conto svuotato: ​coppia di coniugi truffata on line, persi 20mila euro
di Marco Antonini
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Venerdì 12 Giugno 2020, 04:05

FABRIANO - Con più versamenti sono riusciti a prelevare dal conto corrente di una coppia di Sassoferrato ben 20mila euro. Hanno orchestrato tutto nel minimo dettaglio: prima hanno mandato una mail a marito e moglie per carpire le credenziali per poter accedere all’home banking dei coniugi, poi hanno trasferito i soldi in un conto a loro intestato con più operazioni. I carabinieri della Compagnia di Fabriano, però, sono riusciti a risalire agli autori del raggiro. Sono stati identificati e denunciati per danneggiamento di sistema informatico e frode informatica. Sono quattro giovani, tra i 23 e i 35 anni, di origini campane. L’operazione è stata condotta dai militari della stazione di Sassoferrato.


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Nella caserma della città sentina sono giunti i due coniugi spaventati e arrabbiati dopo essersi accorti che, sul proprio conto, erano stati disposti diversi versamenti che né marito, né moglie avevano autorizzato. I carabinieri hanno avviato una serie di indagini. Nell’arco di alcune settimane sono riusciti a risalire agli autori, denunciati per danneggiamento di sistema informativo e frode informatica. Tutto è iniziato a maggio quando gli intestatati del conto scoprono che, tramite piccoli versamenti, erano scomparsi 20mila euro, finiti, per mano di ignoti, in un altro conto. Dagli accertamenti dei carabinieri è emerso che i quattro erano riusciti a risalire alla password del conto corrente postale dei coniugi. L’avevano ottenuta inviando una mail trappola alla coppia e, tramite quella, avevano preso la password che avrebbe loro permesso di fare, da casa, ogni operazione sul conto corrente dei coniugi. Da quel momento i truffatori hanno avuto il tempo di autorizzare diversi versamenti su un altro conto. Quando marito e moglie si sono accorti, purtroppo, erano già volatilizzati circa 20mila euro. Ai malcapitati avevano inviato una cosiddetta “mail phishing”.

È un tipo di frode ideato per rubare informazioni sensibili come numeri di carta di credito, password e dati relativi al conto corrente. Uno stratagemma, quindi, per indurre gli utenti a rivelare con l’inganno, informazioni personali o finanziarie attraverso, prevalentemente, mail o sito Web. Un tipico attacco si presenta con una notifica ufficiale proveniente da una fonte attendibile, per esempio una banca, ma anche un amico. II messaggio invita a collegarsi a un sito graficamente molto simile a quello originale e a inserire alcune informazioni personali come il numero di conto corrente o la password. I carabinieri invitano tutti a prestare la massima attenzione.

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