Ladri nell’abitazione del parroco: rubate 9 medaglie del Vaticano che valgono 5mila euro

Ladri nell abitazione del parroco: rubate 9 medaglie del Vaticano
Ladri nell’abitazione del parroco: rubate 9 medaglie del Vaticano
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Domenica 9 Febbraio 2020, 06:40

FABRIANO  - Ladri nella casa del parroco di Nebbiano. Ignoti sono entrati venerdì nell’abitazione di monsignor Giovanni Chiavellini. È stato lo stesso sacerdote a denunciare l’accaduto. «Una visita inattesa. Che bello, non ci siamo incontrati» il suo commento sul social network. I malviventi hanno messo casa a soqquadro, poi sono riusciti ad aprire la cassaforte e a prelevare ben 9 medaglie da collezione, d’oro, d’argento e di bronzo, per un valore stimato in circa 5mila euro.

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Sono medaglie prodotte dal Vaticano a cui il sacerdote era particolarmente legato. Prima di fuggire sono riusciti a prendere anche due orologi. Fortunatamente non sono andati in chiesa e non hanno provocato danni. Nell’appartamento oltre a mettere tutto a soqquadro hanno danneggiato anche il portone principale e alcune porte. Quando il sacerdote è rientrato a casa ha trovato la porta spalancata e ha capito che era successo qualcosa. Sull’episodio indagano le forze dell’ordine. Sarà difficile risalire agli autori del raid perché in zona non ci sono le telecamere di videosorveglianza. Da tempo i ladri senza cuore non si fermano davanti a nulla e rubano dappertutto, pure nelle chiese o case parrocchiali.

La vigilia di Natale, ad esempio, sono entrati in azione presso la chiesa di San Filippo, in centro storico a Fabriano, e hanno preso il Bambinello che era nascosto all’interno del confessionale. Al termine della celebrazione in Cattedrale sarebbe stato posizionato nel presepe. Alcune settimane dopo, in prossimità dell’Epifania, ignoti hanno rubato pure il nuovo Bambinello che era stato messo nella rappresentazione natalizia. È stato poi ritrovato: l’hanno rimesso al suo posto, in mezzo al presepe senza farsi vedere da nessuno. A Pasqua dell’anno scorso, invece, i carabinieri denunciarono un sessantenne originario della Sicilia fermato, ad un classico controllo, in via XIII Luglio, con tutto l’occorrente per rubare all’interno delle chiese.

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