Incubo a Fabriano, la videochat erotica è una trappola: «Paga o pubblico le tue foto hard»

Incubo a Fabriano, la videochat erotica è una trappola: «Paga o pubblico le tue foto hard»
Incubo a Fabriano, la videochat erotica è una trappola: «Paga o pubblico le tue foto hard»
di Marco Antonini
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 28 Dicembre 2022, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 07:31

FABRIANO Dovevano essere dieci minuti senza freni inibitori, il piacere virtuale di un momento che tale doveva rimanere, ma così non è stato. La videochiamata erotica è diventata una trappola per un fabrianese 30enne che è stato ricattato da un sudamericano: gli ha chiesto soldi in cambio della cancellazione del video, altrimenti lo avrebbe diffuso. Il giovane ha pagato quanto era stato richiesto, 300 euro, ma poi ha denunciato l’accaduto ai carabinieri della Compagnia di Fabriano. I militari, agli ordini del capitano Mirco Marcucci, dopo una meticolosa indagine, sono riusciti a risalire al responsabile e a denunciarlo per estorsione. 


La ricostruzione

Si tratta di un 38enne, sudamericano, residente in Calabria.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il giovane fabrianese ha effettuato una videochiamata. Dall’altra parte del cellulare, però, a sua insaputa, è stato ripreso in atteggiamenti intimi. Quella che pensava rimanesse una chat privata a luci rosse, in realtà era una trappola per estorcere denaro. Poco dopo, infatti, chi aveva registrato quei momenti osé ha richiamato al telefono il giovane fabrianese per chiedergli 300 euro: un ricatto bello e buono per evitare che quelle immagini diventassero pubbliche. Sono stati giorni difficili per il 30enne che non solo ha dovuto pagare, ma è stato anche in allerta con la paura che quelle immagini hard arrivassero sul telefonino di qualche suo conoscente o parente. Per fortuna, però, così non è stato e l’autore del reato, identificato a seguito di indagini approfondite sia sulla linea telefonica che sul conto usato per incassare la somma richiesta, è stato denunciato per estorsione dai carabinieri. L’appello delle forze dell’ordine è quello di sempre: prestare la massima attenzione. Il proverbio dei nonni diceva “non accettare caramelle dagli sconosciuti”. Questo è valido ancora oggi, soprattutto sui social, dove possono nascere conversazioni ingannevoli dietro a profili anonimi o fine email minatorie. Spesso, infatti, ci si può imbattere in profili social fasulli che hanno alcune caratteristiche che dovrebbero destare subito sospetto: in genere sono vuoti, scorrendoli non si trova una storia, né post precedenti, né informazioni. C’è solo la foto, ad esempio, di una bella ragazza, che si presenta come single e poco più. Sempre negli ultimi giorni i carabinieri della Compagnia di Fabriano sono stati impegnati in una serie di controlli straordinari, con più pattuglie, per prevenire i furti. 

Nel corso di un servizio di osservazione in borghese in una frazione, i militari hanno notato movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione. Hanno deciso di approfondire facendo intervenire l’aliquota Radiomobile. In casa sono stati rinvenuti, ben visibili all’ingresso, oltre 4 grammi di hashish. La sostanza è stata sequestrata e un 24enne del posto è stato segnalato alla Prefettura come assuntore. Poco prima di Natale, invece, i carabinieri hanno arrestato una coppia per detenzioni ai fini di spaccio. I due, ventenni, dopo essere stati visti mentre sfrecciavano sulla SS 76, sono stati perquisiti. Sequestrati 16 grammi di cocaina purissima. Circa un grammo era nascosto in auto mentre i restanti 15, già suddivisi in dosi, erano tra gli indumenti di lei.

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