Fabriano strizza l’occhio all’Umbria: «Amplieremo i confini del turismo»

Fabriano strizza l’occhio all’Umbria: «Amplieremo i confini del turismo»
​Fabriano strizza l’occhio all’Umbria: «Amplieremo i confini del turismo»
di Marco Antonini
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Sabato 12 Novembre 2022, 04:15

FABRIANO L’assessore al Turismo, Andrea Giombi, è al lavoro per arricchire l’offerta culturale della città e allrgarne i confini. Tanti gli eventi in agenda. «Stiamo lavorando a molte iniziative. Possiamo essere un crocevia tra costa e Umbria» dichiara. In attesa, tra meno di un mese, dell’inaugurazione del cartellone natalizio, l’assessore illustra alcuni dei progetti. «Per prima cosa occorre avviare un rapporto forte con Perugia. È cruciale un protocollo d’intesa per la promozione di Fabriano e di Perugia, vista la vicinanza. Serve una promozione congiunta anche tra Marche e Umbria».

Il confronto

Proprio per questo, nei giorni scorsi a Perugia si è svolto un confronto tra l’Amministrazione del capoluogo umbro e quella di Fabriano per organizzare due eventi, uno per città, per promuovere la vicinanza tra e la riconoscibile “fratellanza” tra la fontana Maggiore di Perugia e la fontana Sturinalto di Fabriano. «Questa iniziativa può rappresentare l’inizio per un protocollo di intesa per la promozione – afferma Giombi -.

Ritengo che per Fabriano sia fondamentale aprirsi ai comuni vicini e il rapporto con Perugia è lungimirante». I legami con la regione confinante non si esauriscono qui. C’è anche il “Festivale del Medioevo” di Gubbio, dove Fabriano ha partecipato quest’anno: «Servirà implementare i rapporti per capire come rapportarci a questa iniziativa che può abbracciare la nostra città» precisa l’assessore. Diversi i progetti in cantiere. «Cercheremo a breve, in virtù del bilancio di previsione, di creare un biglietto unico tra Museo della Carta e della Filigrana e Pinacoteca Molajoli. È stato dato mandato agli uffici per crearlo, in modo che il turismo sia invogliato a visitare entrambi i poli culturali principali della città. In aggiunta – prosegue Giombi - vorrei rapportarmi con il Consorzio Frasassi per convenzionare anche il Museo della Carta e della Filigrana con le Grotte di Frasassi». L’idea è quella di proporre un biglietto che comprenda, quindi, anche il complesso ipogeo di San Vittore. Ricordiamo che Fabriano ha rapporti anche con Ancona. Recentemente il Comune ha aderito all’iniziativa “Via Clementina”: si tratta di un portale che promuove iniziative sia della costa che dell’entroterra. «In quest’ottica – conclude Giombi - Fabriano può essere un crocevia importante tra Marche e Umbria». Nel cassetto c’è poi il progetto di un Festival dedicato alla carta, simbolo della città che, da anni, si cerca di concretizzare. Intanto, la Pinacoteca Molajoli ha presentato una proposta didattica rivolta alle scuole. «I laboratori sono organizzati in base all’età degli studenti per avvicinare i bambini e ragazzi al patrimonio culturale e alle produzioni artistiche, con un focus particolare alle opere e agli artisti presenti nella collezione» fanno sapere dalla struttura.

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