Incarico revocato a un dirigente del Comune. Il sindaco valuta il sostituto ma rischia un ricorso

Incarico revocato al dirigente Capalbo: altra casella da riempire per il sindaco
Incarico revocato al dirigente Capalbo: altra casella da riempire per il sindaco
di Marco Antonini
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Mercoledì 23 Settembre 2020, 07:55

FABRIANO  - Con il decreto del sindaco, Gabriele Santarelli, firmato lunedì, è stato revocato l’incarico dirigenziale relativo alla direzione del settore “Assetto del territorio” presso il Comune di Fabriano che era stato assegnato il 22 luglio di un anno al dottor Vincenzo Capaldo. 

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 Il documento è stato pubblicato sull’albo pretorio dell’Ente. Termina, così, il rapporto di lavoro iniziato un anno e due mesi fa. Adesso l’obiettivo della giunta guidata dal primo cittadino penstastellato è quello di nominare il successore entro i primi giorni di ottobre. Per arrivare alla nomina del dirigente era stata fatta una selezione. I curriculum erano stati sottoposti ad analisi da parte di una commissione interna. 

Inizialmente avevano partecipato in 9. Di questi arrivano a colloquio solo 5 persone giudicate idonee. Un elenco, questo, ancora valido. Con molta probabilità, quindi, si andrà a scegliere il nuovo dirigente del settore tra quelli che hanno svolto il colloquio. Non è escluso che l’attuale dirigente a cui è stato revocato l’incarico possa fare ricorso. Non sono stati ancora resi noti i motivi che hanno portato a questa decisione. Nel decreto, però, si legge che è stato predisposto un documento allegato «nel quale sono esplicitate le motivazioni che fondano la revisione del provvedimento sindacale di conferimento dell’incarico dirigenziale, dal momento che la conoscenza sopravvenuta di determinati fatti induce ad una nuova valutazione dell’interesse pubblico a tutela del Comune di Fabriano, fondando la necessità della revoca del decreto 16 del 22 luglio 2019». 

Non c’è, quindi, da nominare solo l’assessore alle Finanze dopo le dimissioni, per motivi personali, lo scorso giugno, di Francesco Bolzonetti, ma anche del Dirigente Assetto del territorio e, con molta probabilità, l’erede dell’assessore ai Servizi alla Persona, Simona Lupini, che è stata eletta come consigliere in Regione Marche.

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