FABRIANO - Imminente il tavolo di confronto tra Elica e sindacati in Regione. Il governatore Francesco Acquaroli ha convocato azienda e parti sociali per il 14 giugno, alle 16, dimostrando ancora una volta di non voler perdere tempo e affrontare così la delicata problematica del nuovo piano industriale che da oltre due mesi sta generando enorme preoccupazione in diverse centinaia di famiglie e in un vasto comprensorio.
Dopo la disponibilità al dialogo ostentata dal management di Elica, adesso si dovrà entrare nel vivo delle questioni, perché Fim, Fiom e Uilm intendono capire cosa significhi in concreto l’apertura che i vertici dell’azienda hanno annunciato nei giorni scorsi.
Che della vicenda se ne debba occupare il tavolo del Mise l’hanno rimarcato a più riprese le organizzazioni sindacali, poiché la vertenza Elica ha ormai assunto una valenza nazionale. Intanto, il coordinamento unitario di Fim, Fiom e Uilm del Gruppo Elica non abbassa la guardia, mantiene elevato lo stato di agitazione e per domani ha proclamato quattro ore di sciopero negli impianti dell’area Cooking di Cerreto d’Esi e Mergo, con tanto di manifestazione ad Ancona, davanti alla sede della Prefettura. «Premesso che è fondamentale che azienda e sindacati dialoghino e collaborino – aggiunge Ciccioli – parteciperò al presidio delle organizzazioni sindacali sotto la Prefettura. E sono certo che il prefetto Darco Pellos riceverà la delegazione di lavoratori e parti sociali, raccogliendo le loro istanze e preoccupazioni