FABRIANO Sono passati 10 anni dall’ultima rapina a Fabriano. L’incubo si è materializzato di nuovo giovedì pomeriggio, nella periferia della città. Due uomini, vestiti di nero, giovani, con accento meridionale, hanno fatto irruzione nella tabaccheria rivendita Sinopoli di via Lamberto Corsi, quartiere Santa Maria. Uno aveva in mano una pistola. Pochi minuti dopo sono fuggiti con un motorino, piuttosto vecchio. Danno la caccia ai banditi i carabinieri della Compagnia di Fabriano. L’assalto è scattato intorno alle 17,30. Con in testa il casco nero, indossando guanti per non lasciare impronte e in mano una pistola, non si sa se giocattolo, sono entrati nella tabaccheria Sinopoli e hanno intimato alla sorella del titolare di non muoversi.
Il raid
Uno dei due malviventi, raggiunta la cassa, l’ha aperta prendendo 1.200 euro in contanti.
L’agitazione
Simona Sinopoli, sotto choc, stava in un angolo del negozio, mentre uno dei due malviventi ha raggiunto la cassa, l’ha aperta e ha rubato 1.200 euro e qualche pacchetto di sigarette messo in tasca. Poi sono usciti e sono fuggiti con un motorino. Non è escluso che ad attendere i rapinatori, ci possa essere stato un terzo malvivente con una macchina per fuggire. Appena possibile Simona Sinopoli ha chiesto aiuto chiamando i carabinieri e il fratello Giuseppe. I militari hanno ascoltato i testimoni e hanno acquisito i filmati delle telecamere della videosorveglianza interna al locale che hanno immortalato tutta la scena che si è svolta in pochissimi minuti. «Fortunatamente non ci sono stati feriti – ha dichiarato il titolare, Giuseppe Sinopoli.- Mia sorella era da sola in quei minuti interminabili e ha temuto il peggio. Confidiamo nei Carabinieri che stanno indagando, spero che siano individuati presto gli autori. Noi adesso siamo in ansia e abbiamo paura».
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