Studenti con la febbre dopo la festa dei cento giorni: i tamponi allontanano l'incubo Covid, è "solo" influenza

Studenti con la febbre dopo la festa dei cento giorni: i tamponi allontanano l'incubo Covid, è "solo" influenza
Studenti con la febbre dopo la festa dei cento giorni: i tamponi allontanano l'incubo Covid, è "solo" influenza
di Marco Antonini
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Mercoledì 23 Marzo 2022, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 24 Marzo, 08:22

FABRIANO - Sono bastati pochi giorni di accertamenti e l’allarme è rientrato nella città della carta dove l’ultima emergenza segnalata non è stata attribuita al Coronavirus, ma ai classici malanni di stagione. A seguito della festa che solitamente, prima della pandemia, si preparava per vivere i 100 giorni che separano gli alunni del quinto superiore dall’esame di maturità, c’è stato un rapido aumento di casi di febbre. Tanta la preoccupazione delle famiglie, alcune delle quali hanno anche valutato di ricorrere a un tampone rapido per accertare l’eventuale presenza di Covid-19 autonomamente. Ebbene, no. E’ influenza stagionale di tipo A.

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La maturità

Lo comunicano le dottoresse Daniela Cimini e Selena Saracino, del Servizio Prevenzione di Area Vasta 2. È l’influenza stagionale, quindi, ad aver determinato decine e decine di contagi tra i giovani alunni partecipanti alle uscite dei 100 giorni alla maturità. Le indagini, sui casi di febbre e sintomi respiratori che sono insorti in ragazzi e ragazze delle scuole superiori di Fabriano, residenti tutti tra Fabriano e città limitrofe dell’Ambito 10, tra lunedì 14 e venerdì 18 marzo, sono concluse. «I casi sono stati accomunati dall’aver frequentato feste in discoteche, locali e uscite di gruppo tra sabato 12 e lunedì 14 marzo. Responsabile delle decine di contagi – riferiscono Cimini e Saracino - è il virus dell’influenza tipo A, che in questi contesti di festa e aggregazione ha, evidentemente, trovato facile diffusione tra i giovani, come già successo nei primi giorni di marzo a Senigallia». 
Le indagini del Dipartimento di Prevenzione di Fabriano sono state avviate venerdì scorso. Tra i campioni prelevati in ragazzi e ragazze, con febbre e tampone negativo per covid-19, e inviati alla struttura di Virologia dell’ospedale regionale di Torrette di Ancona, il 100% dei casi è risultato positivo all’influenza tipo A. Nonostante l’arrivo della primavera, quindi, l’influenza non si arrende come in questo caso dove molte classi hanno raggiunto anche il 70% di assenze. Per il Servizio Prevenzione «il fatto che buona parte della popolazione giovanile fosse suscettibile all’influenza per non essersi infettata nelle precedenti annate e il non aver effettuato il vaccino antinfluenzale spiega il “picco anomalo” di contagi che si è registrato in questi giorni». All’indagine dell’Asur hanno partecipato: i medici di medicina generale, i referenti scolastici che hanno monitorato le assenze, il team tamponi di Fabriano e la Virologia dell’ospedale di Torrette.
Nei prossimi giorni, una volta guariti dall’influenza, gli studenti potranno tornare a scuola.

Per quanto riguarda la pandemia da Covid-19, invece, sono 301 gli attualmente positivi a Fabriano, 32 a Cerreto d’Esi, 46 a Sassoferrato e 55 positivi a Serra San Quirico. A Genga 4 positivi, tra cui il sindaco Marco Filipponi.

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