Covid, la paura entra anche al liceo artistico: ragazzo positivo, la classe va a casa

Il Covid entra anche al liceo artistico: ragazzo positivo, la classe va a casa
Il Covid entra anche al liceo artistico: ragazzo positivo, la classe va a casa
4 Minuti di Lettura
Venerdì 16 Ottobre 2020, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 09:13

FABRIANO  - Un’altra classe in quarantena a Fabriano a causa di un contagio da Covid-19. E’ la V del Liceo Artistico Mannucci. Sono 18 gli studenti che da ieri mattina seguono le lezioni a casa in attesa del termine del periodo di confinamento prescritto da Area Vasta 2. Sempre ieri il personale dell’Asur ha provveduto ad effettuare il tampone a tutti gli alunni e due insegnanti. Il giovane a cui è stata accertata la positività pare asintomatico e in buone condizioni di salute. Questo è il secondo caso nelle scuole superiori di Fabriano. 

LEGGI ANCHE: Covid, Iss: «Epidemia in fase acuta, Regioni valutino mini lockdown. In Italia indice Rt 1,17. Aumento casi nelle scuole»




Il primo, la scorsa settimana, ha riguardato la terza A dell’Istituto Tecnico Agrario Statate Vivarelli (31 tamponi effettuati, tutti negativi.

Manca solo l’esito dell’ultimo tampone che è stato fatto a un docente). Poi quello accertato in questi ultimi giorni al Liceo artistico sito presso la Cittadella degli Studi, in via Pavoni. «Si tratta di uno studente della classe V. Le autorità sanitarie hanno provveduto a ricostruire la catena di contatti e posto in quarantena l’intera classe più due docenti. Complessivamente stiamo parlando di 18 studenti e due insegnanti», confermano dalla Direzione scolastica. Al momento non è chiaro se il contagio sia avvenuto all’interno dell’Istituto anche se si esclude questa ipotesi. Appare sempre più chiaro che la didattica a distanza, che permette agli alunni di evitare il trasporto pubblico, potrebbe mettere un freno all’escalation.

Sul caso di positività che è stato accertato dai sanitari al Liceo Artistico Mannucci è intervenuto il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli: «L’installazione dell’App Immuni ha consentito al servizio prevenzione di tracciare diversi contatti avvenuti con lo studente risultato positivo al Covid. Ancora una volta invito tutti a installarla». In queste settimane, più volte, il primo cittadino, si è appellato alla cittadinanza per invitare tutti al rispetto della normativa. «Mi rivolgo soprattutto ai ragazzi e alle loro famiglie nel raccomandare il rispetto delle regole che ci consentono di diminuire il rischio di diffusione del contagio. Dobbiamo mantenere basso il numero dei contagi – spiega - per evitare di coinvolgere le persone più fragili. Le mascherine e il distanziamento sono necessari anche fuori delle scuole, altrimenti i sacrifici che tutti stiamo facendo rischiano di essere vani. Sta a tutti noi farci carico della responsabilità nel rispetto di tutte le persone che ci circondano e ci sono vicine». In città, intanto, mentre molti residenti, soprattutto sui social, polemizzano sul mancato uso delle mascherine soprattutto al parco comunale e in alcune vie del centro, le forze dell’ordine hanno potenziato i controlli sia a Fabriano che nel comprensorio. Negli ultimi giorni, ad esempio, i carabinieri hanno sanzionato un pubblico esercizio.


Al titolare è stata elevata una multa da 400 euro in quanto i clienti all’interno non rispettavano la distanza minima di sicurezza. Per quanto riguarda i numeri: sono circa 150 le persone in isolamento fiduciario e/o quarantene nei comuni dell’Ambito territoriale 10 che comprende Fabriano, Cerreto d’Esi, Serra San Quirico, Sassoferrato e Genga. Proprio in quest’ultima città ieri è stato accertato un nuovo caso di positività. Nonostante il covid ieri ha aperto un nuovo bar: Time Out, in via Brodolini, quartiere Borgo. «Tante le incognite di questo momento, ma una grande certezza: la voglia di voler investire in questa città» ha detto Nicola Pac

© RIPRODUZIONE RISERVATA