FABRIANO - Dopo la revoca del contratto al dirigente comunale “Assetto del territorio”, Vincenzo Capalbo, con decreto del sindaco Santarelli, l’allegato con le motivazioni resta riservato.
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Andrea Giombi (Fabriano Progressista) ha presentato due volte domanda per accesso agli atti per capire le motivazioni che hanno portato la Giunta a prendere questa decisione. La segretaria generale, Vania Ceccarani, ha respinto la richiesta in entrambe le occasioni. «In risposta alla sua diffida – si legge nella risposta firmata martedì dalla segretaria – ribadisco le motivazioni contenute nella precedente risposta del 30 settembre dove avevo chiaramente argomentato quali sono le motivazioni che mi hanno condotto alla decisione di diniego. Tali motivazioni scaturiscono solo ed esclusivamente dalla valutazione della sussistenza di un diritto alla riservatezza da parte del destinatario del provvedimento. Non ritengo di aver commesso alcuna violazione». Giombi si dice pronto a rivolgersi alla Prefettura, alla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e anche al Tar.
«Il secondo diniego di accesso agli atti è gravissimo – dice Giombi - Questo diritto è di carattere pubblico ed è connaturato al mandato di interesse pubblicistico rivestito da ogni consigliere.