Comune in causa con i dirigenti: sarà un fine luglio di fuoco nei tribunali

Il palazzo del Comune di Fabriano
Il palazzo del Comune di Fabriano
di Marco Antonini
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Domenica 18 Luglio 2021, 09:44

FABRIANO -  Fine luglio denso di appuntamenti per l’Amministrazione comunale di Fabriano. Due udienze in Tribunale nell’arco di due giorni. Prima nella sezione Lavoro del Tribunale di Ancona, il 27 luglio, con probabile sentenza per la causa avanzata dall’ex dirigente Vincenzo Capaldo. Il giorno successivo, 28 luglio, innanzi ai giudici del Tribunale Amministrativo delle Marche dove è in calendario l’udienza con richiesta di sospensiva in via cautelare, avanzata da un dirigente in servizio al Comune di Fabriano, del provvedimento con il quale la Giunta guidata dal sindaco, Gabriele Santarelli, ha ridisegnato la struttura dell’Ente municipale. 


Due questioni che sono seguite in modo particolare anche dall’opposizione che, in questi ultimi mesi, ha criticato l’operato della maggioranza e ha puntato il dito sia sulla questione dei dirigenti che si sono succeduti sia sulla riorganizzazione comunale, con la presa di posizione anche dei sindacati. Negli ultimi giorni di luglio, quindi, sono due gli appuntamenti in agenda. L’ex dirigente del settore Assetto e Tutela del Territorio, Vincenzo Capaldo, rimasto in carica per poco tempo e sostituito dalla Giunta, ha promosso una causa di lavoro che ha visto la trattazione del caso in diverse udienze. Ora si dovrebbe essere arrivati al giorno dell’udienza definitiva.

Il Giudice del Tribunale di Ancona, sezione Lavoro, dovrebbe emettere sentenza il 27 luglio. Qualora la decisione dovesse andare in favore di Capaldo si dovrebbe calendarizzare un’ulteriore udienza per la quantificazione dei danni chiesti dal professionista al Comune. 


Il secondo appuntamento è il giorno successivo, 28 luglio, al Tar. Recentemente, infatti, è stato notificato al Comune di Fabriano un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche mediante il quale, un dirigente comunale, chiedeva l’annullamento previa sospensione dell’efficacia della delibera della Giunta numero 59 del 22 aprile scorso avente per oggetto “l’approvazione della nuova macrostruttura comunale e relativo organigramma e funzionigramma, istituzione posizioni organizzative e assegnazione risorse umane ai settori di organizzazione”. 


Si tratta dell’udienza per discutere della sospensiva, poi sarà fissata udienza per discussione nel merito. Proprio sulla riorganizzazione si concentra l’attività dei sindacati che ha tenuto le assemblee del personale e aveva chiesto di effettuare le assunzioni previste prima della riorganizzazione degli uffici. «Se i dipendenti in assemblea ci chiederanno di proclamare un ennesimo stato di agitazione anche questa volta non se ne dolga nessuno» il monito di Salvatore Sena, della Cisl Fp.

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