Centro per disabili: 7 positivi su 17: tutti gli ospiti sono asintomatici

Centro per disabili: 7 positivi su 17: tutti gli ospiti sono asintomatici
Centro per disabili: 7 positivi su 17: tutti gli ospiti sono asintomatici
di Marco Antonini
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Giovedì 29 Ottobre 2020, 06:25

FABRIANO  - Non c’è solo il focolaio presso la casa di riposo di Santa Caterina a Fabriano con 42 contagiati su 55 (tre ricoverati in ospedale), ma anche un cluster al momento con 7 positivi su 17 nel centro residenziale per disabili, la Buona Novella. Il direttore di Area vasta 2, Giovanni Guidi: «Numeri preoccupanti, la soglia di attenzione è massima. Alla Buona Novella ci stiamo muovendo considerando tutti come positivi, a prescindere dall’esito dei tamponi. Al momento sono asintomatici: sono tutti in isolamento in camera. C’è distanziamento massimo e presenza costante dell’Usca».

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Il sindaco, Gabriele Santarelli, e la consigliera regionale M5S, Simona Lupini: «Chiediamo l’intervento urgente del Presidente, Francesco Acquaroli, e l’immediata attivazione di un tavolo d’emergenza tra Regione, Asur e sindaco.

Allo stato attuale manca totalmente un momento di confronto e le decisioni fin qui intraprese non vengono mai concertate. Auspichiamo un cambio di atteggiamento anche rispetto alla passata Amministrazione». Nella città della carta, con circa 70 persone attualmente positive, c’è preoccupazione. Il sindaco ha già convocato le forze dell’ordine per potenziare ulteriormente i controlli.


Il direttore di Area vasta 2 spiega: «Nella casa di riposo di Santa Caterina c’è un monitoraggio costante. È stato sanificato tutto il piano terra e implementata la dotazione di saturimetri, oltre ad aver identificato e rafforzato i percorsi sporco-pulito per vestizione e svestizione degli operatori». Fabriano rischia di divenire “zona rossa”? «Per adesso la situazione la giudichiamo sotto controllo, ma c’è massima attenzione», aggiunge Guidi.
L’attenzione, quindi, si sposta tutta sul Profili, confermato, dalla regione, ospedale no-Covid. «Ci stiamo attrezzando per implementare gli spazi davanti al pronto soccorso (e anche a Jesi e Senigallia) per aumentare i posti letto per le osservazioni brevi con container fino a 8 posti» anticipa il direttore. L’auspicio è la riapertura quanto prima dell’area grigia (3 i posti attualmente attivi in pronto soccorso) sperando di non dover ritrasferire l’Hospice. Nei reparti, comunque, sono attive delle micro zone grigie. Il sindaco Santarelli e la consigliera regionale Simona Lupini, oltre a chiedere, per casa di riposo Santa Caterina e per comunità la Buona Novella, l’utilizzo anche di personale esterno, alzano la voce sull’ospedale.

«Riguardo il Profili – dichiarano - esprimiamo sconcerto per la totale mancanza di programmazione sulla seconda fase della pandemia. La scelta di eliminare la “zona grigia” dove venivano temporaneamente ospitati i pazienti positivi, sta causando il grave rischio di commistione ed è necessario che vengano attivati immediatamente rigidi percorsi separati». Intanto si fa strada l’ipotesi di una riduzione o una sospensione delle attività chirurgiche ambulatoriale e Day Surgery, salvaguardando gli interventi in classe A, urgenti e oncologici. Da ieri ha riaperto la scuola dell’infanzia “Piazza Miliani” dopo il caso di positività di un’operatrice. I bambini che hanno fatto il tampone, esito negativo, sono tornati a scuola. Chi non lo ha fatto potrà rientrare da domani, con certificato di fine quarantena.

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