Il Covid entra nella Casa del clero: un prete è positivo, 20 in quarantena. Si cercano sacerdoti per le messe

Preoccupa il focolaio che si è sviluppato nella Casa del clero a Fabriano
Preoccupa il focolaio che si è sviluppato nella Casa del clero a Fabriano
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Sabato 30 Gennaio 2021, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 15:41

FABRIANO - Clero di Fabriano in fibrillazione: c’è un caso accertato di positività al Covid. Scatta la profilassi dell’Asur: i contatti stretti, tra cui una ventina di sacerdoti che pranzano alla Casa del clero, sono in quarantena in attesa di tampone e diverse parrocchie sia di Fabriano che delle frazioni, nonché dei Comuni vicini, come Genga, avranno bisogno di sostituti per le celebrazioni delle messe.

E’ andata meglio ai sacerdoti più giovani che non sono andati a pranzo alla Casa del Clero di via Gioberti, negli ultimi giorni, la struttura diocesana punto di riferimento dove vivono anche i preti anziani in pensione. 
Il parroco positivo, sintomatico, è di una frazione del Comune di Fabriano.

Una volta effettuato il tampone è stato messo in quarantena. C’è apprensione in città. L’auspicio è che i tamponi che verranno fatti ai preti in quarantena, diano esito negativo. Ad oggi nessuno ha manifestato sintomatologia. Per il momento c’è da sostituire i parroci che non potranno celebrare le funzioni almeno fino al 10 febbraio, ultimo giorno di quarantena per quasi tutti i preti coinvolti e per il vescovo emerito, Vecerrica. In questo periodo capiterà, tra le altre cose, il 2 febbraio, la Festa del Voto quando, nel 1703, fu fatto un voto alla Madonna del Buon Gesù che salvò la città da un forte terremoto, il giorno dopo la festa di San Biagio e il 7 la ricorrenza della traslazione del corpo di San Romualdo, fondatore dei Camaldolesi.  


Spiega il vicario generale della Diocesi, monsignor Tonino Lasconi: «Si cercherà di rimediare con i sacerdoti non coinvolti con la quarantena». Il sacerdote scrittore riflette anche sull’emergenza sanitaria che sta andando avanti da quasi un anno viste alcune polemiche per gli incontri di catechesi che non si sono fermati in tutte le parrocchie. «C’è chi preme, anche genitori e catechisti, per riprendere le attività come se tutto si potesse fare come era prima. Non è così. Dobbiamo essere tutti prudenti, anche i preti giovani». Da ieri le tre sezioni della materna di Santa Maria sono in quarantena con circa 60 alunni a casa per un caso di positività tra gli adulti. Conclusa la quarantena per i 105 alunni dell’asilo di Ciampicali.

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