FABRIANO - E’ corsa contro il tempo per evitare di rimandare, a data da definire, dopo la nuova e lunga operazione di bonifica, il completamento della ss 76 nel tratto che riguarda il viadotto Mariani a Valtreara di Genga. Qui, alcuni giorni fa, sono stati ritrovati, interrati, altri 4 fusti di cromo esavalente, con i quali, sommati a quelli rinvenuti tra aprile e luglio 2018, si arriva a ben 10 fusti complessivi.
Intanto è imminente l’apertura del primo tratto della Pedemontana Fabriano-Muccia, dallo svincolo della città della carta fino a Cerreto d’Esi-Matelica ed entro l’anno verrà ultimato il lavoro in corso allo svincolo di Serra San Quirico dove si sta intervenendo, da tempo, alle uscite e alla carreggiata. Qui i lavori di drenaggio sono da poco finiti. In attesa di capire come evolverà la situazione con nuovo studio e piano di caratterizzazione a Valtreara, i sindacati monitorano la situazione.
Alessandro Bomprezzi, Fillea Cgil: «Quando potremo tornare nella zona dove sono stati trovati i fusti, con massimo 5 mesi di lavoro riusciremo a finire i lavori e completare definitivamente il raddoppio della SS 76». In questi mesi, comunque, i lavori, nell’area che fa parte del Comune di Genga, non si sono fermati del tutto. Ad oggi mancano alcune campate del viadotto e con pochi mesi di lavoro anche la piccola tratta di 1 km, zona Valtreara, potrà essere ultimata e si potrà circolare finalmente a 4 corsie. «Ora bisognerà capire come si procederà in quest’area – riprende Bomprezzi.- Ci confronteremo con Astaldi e con la Regione».
Tracce di cromo esavalente in profondità, sotto al viadotto, sono state trovate anche lo scorso marzo grazie a tre piezometri messi a 9 metri di profondità che hanno accertato cromo esavalente sulla roccia in profondità. Gli abitanti di Castelletta, intanto, sono alle prese, da anni, con una serie di disagi per colpa della strada che permetteva di raggiungere facilmente Borgo Tufico, e quindi Fabriano, attualmente interessata dal cantiere Quadrilatero. Gli abitanti chiedono di togliere il divieto di transito dall’uscita per Matelica e di poter proseguire verso Trocchetti superando, così, l’ostacolo del cantiere fermo.