FABRIANO - Dopo il famoso presepe vivente, annullato a causa del Covid, l’associazione Castello di Precicchie, fa i conti con gli effetti della crisi in Ucraina ed è stata costretta a cancellare anche l'edizione 2022 del Premio cinematografico e televisivo che si sarebbe dovuto svolgere proprio in questi giorni. «Lo scenario di guerra che si prospettava per il nostro paese e l’Europa ha reso incerta la situazione italiana e internazionale - si legge in un comunicato dell'associazione -: la crisi economica dovuta e rincaro di gas ed energia elettrica che ha spaventato i mercati e messo in difficoltà l’economia, ha avuto riflessi negativi sui nostri patners storici». Risultato: il Premio viene rinviato al prossimo anno.
Stangata bollette, gli sponsor del Premio si tirano indietro
«Una macchina organizzativa complessa quella per il Premio del Cinema, per una manifestazione arrivata a celebrare lo scorso anno il quarto di secolo, che si mette in moto già dai primi mesi dell’anno e che impegna tanti soggetti pubblici e privati oltre l’associazione.