Aveva un manganello in ferro
Il giovane: «È per difendermi»

Aveva un manganello in ferro Il giovane: «È per difendermi»
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Martedì 27 Marzo 2018, 07:05
FABRIANO - Circolava in via Dante di Fabriano con un manganello nel portaoggetti della macchina, alle 4 del mattino, e quando è stato fermato dai carabinieri per un controllo ha spiegato che sarebbe stato usato, solo in caso di emergenza, per autodifesa. È stato denunciato per porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere. Nei guai un giovane di 25 anni originario e residente a Matelica che sabato notte al momento di rientrare a casa, si è messo alla guida della sua Lancia Y, come se nulla fosse. 

Quando è stato fermato, nel quartiere Santa Maria, si è mostrato tranquillo: non aveva bevuto e non aveva mai fatto uso di sostanze stupefacenti. Vista l’ora, però, i militari hanno effettuato anche la perquisizione all’interno dell’utilitaria e, dal portaoggetti, è stato rinvenuto un manganello in ferro estendibile, lungo 15 centimetri che, una volta aperto, avrebbe superato, di poco, i 50 centimetri di lunghezza. Il manganello è stato subito sequestrato. I carabinieri hanno chiesto spiegazioni circa il possesso di quell’oggetto e il giovane, molto tranquillamente, ha dichiarato di usarlo esclusivamente per autodifesa. La spiegazione non è bastata: è stato denunciato per possesso di armi e strumenti atti ad offendere. Con l’arrivo della stagione primaverile i controlli sono stati potenziati e, di conseguenza, vengono effettuati posti di blocco e servizi mirati di osservazione con personale in divisa e in borghese. 

Il 25enne di Matelica è stato fermato in via Dante, principale strada che collega la città con la SS76, la Vallesina e con Cerreto d’Esi. Nell’ultimo periodo sono aumentati i casi di persone, soprattutto sotto ai 40 anni, denunciate per questo genere di reato dopo essere stati sorpresi con un coltello o un manganello in auto. Recentemente i militari, hanno denunciato un operaio fabrianese di 24 anni nel corso di un classico controllo a Ca’Maiano, lungo la strada che da Fabriano conduce a Sassoferrato.

L’uomo è stato sorpreso, nella sua Renault Clio, con un manganello in acciaio estensibile fino a mezzo metro di lunghezza che era stato nascosto nella tasca portaoggetti dello sportello destro. In precedenza la stessa cosa era capitata a un disoccupato di 31 anni originario della Tunisia e residente nel comprensorio. I carabinieri hanno rinvenuto all’interno della macchina un manganello in legno, un tirapugni in acciaio e una bombola spray tipo lacrimogeno, tutti strumenti utili in caso di furto. Interrogato, non ha saputo fornire una spiegazione che giustificasse il possesso dell’oggettistica conservata all’interno dell’auto e per questo è stato denunciato.
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