FABRIANO - Riduzione dell’attività chirurgica per far fronte al piano ferie estivo. Dovrebbe essere questa la linea che permetterà all’ospedale Profili di non accorpare i reparti, come è accaduto negli ultimi anni. Il problema è la carenza di infermieri che non vengono assunti e quelli a tempo determinato che non vedono il rinnovo a scadenza di contratto.
Secondo la tabella di marcia predisposta in questi ultimi giorni da Area Vasta 2 verranno ridotti i posti letto del Dipartimento di Chirurgia, che riguarda tutte le specialità, del 25% per permettere di recuperare personale per le ferie estive.
Resta da capire se con l’arrivo dell’autunno questi posti letto verranno integrati nuovamente o finirà come con il reparto di Medicina che perse diversi anni fa dieci posti letto senza vedere mai la riattivazione. Intanto nel dibattito elettorale tiene banco il discorso sanitario. L’ospedale, con le sue carenze croniche di personale e di spazi (l’ala A è inagibile dal 2016), è stato oggetto di una presa di posizione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Ciccioli, sulla nuova palazzina chirurgica che sorgerà in prossimità del Pronto Soccorso. Ieri la replica di Maurizio Mangialardi e Manuela Bora, consiglieri regionali Pd. «Il merito della prossima edificazione della palazzina è della precedente amministrazione regionale di Centrosinistra che l’aveva inserito nei Piani Triennali delle Opere Pubbliche. Ora viene di fatto confermata la bontà delle scelte effettuate dalla Giunta Ceriscioli».
«Avevamo reperito le risorse necessarie, avviando il bando di gara per la progettazione definitiva ed esecutiva – si legge ancora nella nota firmata dagli esponenti democrat - la cui verifica è avvenuta il 26 marzo 2020. Quindi, al momento, sul Profili, Ciccioli può vantare solo quello che già avevamo deciso». Ad oggi, comunque, resta da capire quale personale, già carente, potrà mettere in moto l’attività della nuova palazzina chirurgica.
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