«Aiuto, mi sento male». Ma non era vero: 30enne di Sassoferrato prende tre denunce

«Aiuto, mi sento male». Ma non era affatto vero, prende tre denunce
«Aiuto, mi sento male». Ma non era affatto vero, prende tre denunce
di Marco Antonini
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Martedì 26 Settembre 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 14:05

FABRIANO Un 30enne chiama i carabinieri e il 118 chiedendo aiuto, ma non c’era alcuna emergenza. Tre denunce per un albanese, residente a Sassoferrato: interruzione di pubblico servizio, ubriachezza e procurato allarme. C’è poi una multa per un neopatentato 20enne di Fabriano che aveva alcol test sopra 0,5 g/l. E’ l’esito dei controlli dei carabinieri della Compagnia di Fabriano nel fine settimana.

Uno nell’ambito della Festa dell’Uva di Arcevia con militari in borghese e in divisa, 9 in tutto il sabato, sette negli altri giorni, e con l’ausilio di unità cinofile dove non è stata segnalata nessuna turbativa di ordine pubblico.

Controlli anche a Fabriano dove si è svolto l’evento Oktober Fabriano Fest. Anche in questo caso, nessuna emergenza. Due gli interventi dei militari agli ordini del capitano Marcucci.

I controlli

Nel primo caso, in piena notte a Fabriano, la pattuglia del Radiomobile ha elevato una sanzione amministrativa da 724 euro a un fabrianese neopatentato 20enne. Il giovane è stato fermato e controllato. L’etilometro ha fornito un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l. Oltre alla multa, i militari gli hanno ritirato la patente di guida e l’auto, non essendo di sua proprietà, è stata affidata al legittimo proprietario. A Sassoferrato, sempre in piena notte, un cittadino albanese, 30enne, senza giustificato motivo, ha chiesto l’intervento dei carabinieri e del 118. Sul posto è arrivata la pattuglia della stazione locale e l’ambulanza partita dal vicino ospedale.

L’uomo era in stato di alterazione alcolica. Ha rifiutato il trasporto in ospedale. I sanitari hanno attestato sul posto le sue condizioni di salute, giudicate buone. Quindi, in mancanza di evidenze concrete che giustificassero le sue due chiamate di intervento ai carabinieri e al 118, il trentenne, residente a Sassoferrato, è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, per procurato allarme e per ubriachezza.

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