FABRIANO - Se ne è andato la vigilia di Natale Delfino Bocci, per una vita impegnato nel sociale con particolare attenzione ai diritti delle persone con disabilità. Ha ricoperto per molti anni il ruolo di presidente della consulta socio-assistenziale umanitaria del comune di Fabriano e dell’associazione MO. D. DI. H. Il decesso è avvenuto all’ospedale. Aveva 90 anni.
Ieri mattina, presso la chiesa parrocchiale Madonna della Misericordia, don Umberto Rotili ha celebrato il suo funerale alla presenza dei suoi cari e degli amici di sempre, poi si è svolta la cerimonia di sepoltura nel cimitero di Collamato.
Proprio la figlia, Eloisa, gli ha voluto scrivere una dedica sul manifesto che è stato affisso in città per annunciare la sua morte: «Sarai sempre nel mio cuore, ciao papà». Alla camera ardente la moglie, la figlia e i parenti tutti hanno chiesto opere di bene in suffragio di Delfino. «In più di un’occasione abbiamo avuto modo di collaborare con lui a risolvere disagi e problemi di alcuni cittadini, ne conserviamo un affettuoso ricordo» il pensiero di molti dipendenti comunali che, negli anni, hanno avuto a che fare con Delfino che amava raggiungere gli uffici per segnalare questioni legate al mondo del sociale e della disabilità.