Ex Umberto I, la resa di Santarelli
A rischio 300 residenze in centro

Ex Umberto I, la resa di Santarelli A rischio 300 residenze in centro
1 Minuto di Lettura
Lunedì 2 Settembre 2019, 03:55
ANCONA - Game over. Il Fondo americano Cerberus, che detiene la maggioranza dei debiti dell’impresa ascolana di costruzioni Saco del cavaliere del lavoro Pietro Santarelli, ha respinto la proposta di salvataggio dell’azienda. La decisione è scaturita a seguito di una riunione a livello internazionale che ha coinvolto anche Lady Moon la società veicolo del fondo americano incaricata di seguire la vicenda Saco, specializzata nelle cartolarizzazioni. Troppo pesante il macigno del passivo lievitato intorno ai 250 milioni di euro (135 con i prestiti di Banca Marche) accumulato negli anni dall’impresa di costruzioni a causa della crisi del mattone che ha investito anche un’azienda affermata a livello nazionale come la Saco.

S’avverano purtroppo i pessimi oroscopi che aleggiavano da tempo sulle sorti del maxi residence “Il Cardeto”, 300 appartamenti di pregio da costruire nell’area dell’ex Umberto, in gran parte ancora rimasti sulle tavole dei progettisti. Le ultime notizie in arrivo da Ascoli Piceno pesano, anche nella tempistica, sulle sorti della lottizzazione destinata a cambiare il volto di un’area di circa 4 ettari e mezzo che s’allunga da via Matteotti fino a via Panoramica, a ridosso del Parco del Cardeto e a due passi da piazza Cavour.
© RIPRODUZIONE RISERVATA