Esche killer ad Ancona, il nemico degli animali è ritornato. Brecce Bianche tappezzata di avvisi di pericolo

Esche killer ad Ancona, il nemico degli animali è ritornato. Brecce Bianche tappezzata di avvisi di pericolo
Esche killer ad Ancona, il nemico degli animali è ritornato. Brecce Bianche tappezzata di avvisi di pericolo
di Stefano Rispoli
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Venerdì 17 Febbraio 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 15:17

ANCONA - Un incubo senza fine. Un attentato scriteriato agli animali. Il nemico dei cani è tornato in azione e a Brecce Bianche spuntano decine di avvisi di pericolo sui pali della luce. Un monito all’intero quartiere, un invito a prestare attenzione ai propri amici a quattro zampe perché in giro c’è qualcuno che continua a disseminare pezzetti di würstel conditi con chiodi e viti nell’erba, tra le siepi, sui marciapiedi. 

 
Gli avvistamenti 


L’hater degli animali non si placa.

Nei giorni scorsi sono stati avvistati nuovi bocconi potenzialmente fatali nell’area di Brecce Bianche. Qui la sezione dorica della Lav (Lega Anti Vivisezione) ha appiccicato sui lampioni decine di manifesti per segnalare il pericolo. «Non lasciate uscire i vostri gatti - riporta l’avviso - e massima attenzione quando passeggiate con i vostri cani». Il rischio, infatti, è che gli animali, attirati dal boccone maligno, inghiottano anche chiodi e viti nascosti nel pezzetto di carne, con conseguenze facilmente immaginabili. «Non sappiamo chi sia, ma nelle ultime settimane l’attentatore è tornato all’attacco in un paio di occasioni» conferma Massimiliano Stampella, responsabile di Lav Ancona. In particolare, le esche killer sono state raccolte lungo via Brecce Bianche, all’incrocio con via Crocioni e vicino alla parrocchia di San Gaspare. 


L’inchiesta


La polizia locale ha avviato nuove indagini per risalire all’identità del nemico degli animali. Nel quartiere molti sospettano che si tratti sempre della stessa persona, il pensionato che era stato denunciato a piede libero due volte, prima nel marzo del 2021, poi nel febbraio del 2022. Era stato sorpreso da alcuni residenti mentre gettava manciate di bocconi pieni di chiodi tra i cespugli di via Crocioni. Le sue azioni hanno provocato gravi lesioni e sofferenze ad alcuni cani del quartiere, ma per fortuna non si registra nessun decesso.

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