ANCONA - La relazione finisce ma lui non s’arrende e inizia a martellare l’ex compagna, tempestandola di mail e arrivando a chiedere il suo nuovo numero di cellulare alla scuola del figlio. La donna, spaventata dal pressing, si rivolge agli agenti della questura per chiedere aiuto. E in poco tempo viene emesso un primo provvedimento: al 60enne, su istruttoria della Divisione anticrimine, è stato notificato l’ammonimento del questore Cesare Capocasa in merito all’ipotesi di stalking.
Nel caso in cui le vessazioni raccontate dalla vittima dovessero continuare, allora la condotta dell’uomo sarà perseguibile dell’ufficio, senza la specifica denuncia della persona offesa. Il “cartellino giallo” è arrivato dopo le molestie che la vittima, 55 anni, ha raccontato ai poliziotti della questura dorica. Stando a quanto emerso, l’ex avrebbe inizio a tampinarla in maniera ossessiva per cercare di riallacciare la relazione ormai finita. In particolare, nel tentativo di carpire informazioni sulla nuova vita della ex, il 60enne avrebbe contattato i conoscenti di lei, spingendosi fino a chiederne il nuovo recapito telefonico alla scuola frequentata dal figlio. Non solo: dalla fine del rapporto affettivo, l’uomo non avrebbe mai smesso di inviare mail all’indirizzo di posta elettronica della donna. Nel 2022 sono 9 gli ammonimenti emessi su istruttoria della Divisione Anticrimine, diretta dal vice questore Marina Pepe. Si tratta di un primo provvedimento per cercare di arginare condotte moleste prima che possano degenerare in situazioni più esplicite di violenza.
Le parole del questore Capocasa: «Esserci sempre è anche rispondere in maniera efficace alle istanze rivolte alle forze dell’ordine, come nel caso dello stalking, interrompendo le pressanti richieste di chi accetta la fine di una relazione o il diniego di un rapporto, affinché ciascuna donna possa avere il diritto di essere libera».