Eccellenza italiana nel volontariato: il Senato premia la Lega del Filo d’Oro

Il ritiro del premio al volontariato voluto dalla presidente del Senato Casellati. La Lega del Filo d’Oro di Osimo si è piazzata in testa alla sezione salute
Il ritiro del premio al volontariato voluto dalla presidente del Senato Casellati. La Lega del Filo d’Oro di Osimo si è piazzata in testa alla sezione salute
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Martedì 12 Novembre 2019, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 10:31

OSIMO - Sabato scorso, nell’ambito di “Senato&Cultura” - rassegna realizzata in collaborazione con la Rai per valorizzare “le eccellenze italiane” - la Lega del Filo d’Oro ha ricevuto il “Premio al volontariato 2019”, un riconoscimento istituito per la prima volta nella storia del Senato che, come ha dichiarato la presidente Casellati «si propone di valorizzare le associazioni e i volontari italiani impegnati quotidianamente al servizio degli altri e per migliorare la qualità della vita del nostro Paese».

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L’iniziativa, condotta da Lorella Cuccarini, si è svolta nell’Aula Legislativa di Palazzo Madama ed è stata trasmessa in diretta su Rai 2 a cura di Rai Parlamento. Quattro le sezioni prese in esame dalla Giuria presieduta dal professor Stefano Zamagni e composta da Riccardo Bonacina, Ferruccio De Bortoli, Maria De Filippi e Angelo Moratti: sociale, ambiente, salute e cultura. Le associazioni premiate hanno ricevuto una creazione del maestro Lello Esposito. Per la Lega del Filo d’Oro, premiata per la categoria Salute, ha ritirato il premio il presidente Rossano Bartoli, accompagnato dallo storico testimonial Renzo Arbore e da una delegazione di volontari provenienti da ogni sede dell’Associazione.

La cerimonia di consegna è stata coadiuvata dalle testimonianze del cantante Amedeo Minghi, della comica e conduttrice Geppy Cucciari, della soprano Eleonora Buratto, del nuotatore Manuel Bortuzzo e dell’attrice Tiziana Di Masi, tutti personaggi simbolo dell’impegno sociale. «Sono onorato di ricevere a nome della Lega del Filo d’Oro il “Premio al volontariato 2019” voluto dalla presidente Casellati, che ringrazio di cuore - ha detto Bartoli -. Un riconoscimento molto importante per la nostra associazione, impegnata da oltre 50 anni nell’attività di assistenza, educazione e riabilitazione delle persone sordocieche». Ha aggiunto Bartoli: «L’attenzione e la sensibilità dimostrata verso il mondo del non-profit e della solidarietà rappresenta un segnale forte di apertura e confronto tra istituzioni e organizzazioni del terzo settore che, auspichiamo, possa fornire risposte concrete ai bisogni delle persone sordocieche e delle loro famiglie, partendo dal diritto all’inclusione».

Oggi in Italia, secondo uno studio dell’Istat in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro, le persone affette da problematiche legate sia alla vista che all’udito sono 189 mila. Circa 108 mila persone sono confinate in casa, non essendo in grado di provvedere autonomamente a se stesse a causa di altre gravi forme di disabilità che spesso si aggiungono ai problemi di vista e udito. 

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