Dimesso il golden retriever
Era precipitato dal Conero

Dimesso il golden retriever Era precipitato dal Conero
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 18 Settembre 2019, 07:05
SENIGALLIA - È stato dimesso Pepe, il Golden Retriever che il 1 settembre è caduto in dirupo del Monte Conero, facendo un volo di 60 metri. Era con la padrona in vacanza a Senigallia e quel giorno avevano deciso di fare una gita. Un miracolo, reso possibile anche grazie ai professionisti del Futuravet pronto soccorso veterinario di Tolentino. «Pepe è stato ricoverato qui da noi – spiegano dalla Futuravet - per le cure, vista la sua condizione di salute particolare che ne metteva in serio pericolo la sopravvivenza. Pepe ha affrontato con coraggio e tranquillità la sua condizione e insieme a lui la signora Anna, la proprietaria. Alcuni giorni fa è stato dimesso ed è tornato dalla sua famiglia».

 

Il lieto fine di una vicenda che aveva tutti i presupposti per un finale drammatico. Anna, la sua proprietaria, vive a Como ed era da sola in vacanza a Senigallia con Pepe. «Ho un grande senso di colpa – ha raccontato Anna agli angeli della clinica che l’hanno salvato -. Raramente porto Pepe in giro senza guinzaglio ma in quell’occasione, anche grazie alla presenza di un altro cane più anziano ed addestrato, mi sentivo tranquilla. Mentre ero assorta ad ammirare gli scogli, si è infilato sotto il parapetto, oltre il quale vi è solo un sentiero di pochi metri che finisce a picco sul mare. Ho cercato di afferrare Pepe ma l’ho mancato per pochi centimetri e l’ho visto sparire nel nulla».


Nel giro di pochissimo tempo sono intervenuti i carabinieri di Numana, i vigili del fuoco di Osimo, tra i quali Gianni Gagliardini che si è calato nel dirupo per recuperare Pepe. Sono arrivati i volontari dell’Oipa di Ancona, il Soccorso Alpino e l’elicottero dei vigili del fuoco di Pescara. Le prime cure sono state prestate in un ambulatorio veterinario di Camerano ma per Pepe serviva una clinica specializzata. Un trauma toracico interessava un polmone poi aveva una lesione che metteva in serio pericolo la sua sopravvivenza. È stato quindi trasferito al centro eterinario Futuravet dove è stato sottoposto a diversi interventi. «La solidarietà esiste – conclude Anna -. Ero qui, da sola e disperata e mi sono trovata circondata da calore umano, amore per gli animali e tanta solidarietà. Vi saremo sempre grati per tutto quello che avete fatto per Pepe – conclude riferendosi ai veterinari - per aver lavorato con dedizione e professionalità e per tutto l’affetto di cui siete stati capaci».
© RIPRODUZIONE RISERVATA