L'ex Milan Daniele Massaro in visita al reparto di Cardiochirurgia pediatrica e congenita di Ancona

Ha incontrato un suo speciale tifoso e tutti i cuori birichini ricoverati .

L'ex Milan Daniele Massaro in visita al reparto di Cardiochirurgia pediatrica e congenita di Ancona
L'ex Milan Daniele Massaro in visita al reparto di Cardiochirurgia pediatrica e congenita di Ancona
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Giovedì 8 Giugno 2023, 16:00 - Ultimo aggiornamento: 16:01

ANCONA - Daniele Massaro, 62 anni, ex campione del Milan e della Nazionale di calcio, in visita al reparto di Cardiochirurgia pediatrica e congenita di Ancona per incontrare un suo speciale tifoso e tutti i "cuori birichini ricoverati". Daniele Massaro accompagnato da Theo Tassias è venuto a far visita a tutti i bambini ricoverati nel reparto diretto dal dottor Marco Pozzi. È stato il nostro primario, con la presidente dell'associazione Un battito di Ali Chiara Mormile  e il  direttore Operativo dell'associazione Valentina Felici,  ad accogliere l'ex attaccante di Milan, Roma e Fiorentina. Uno spettinato Pupozzi l'ha accompagnato all'interno delle stanze... e a salutare uno speciale tifoso che  durante la sua degenza in reparto aveva manifestato, mediante La Cartella Giocosa, progetto dell'associazione Un Battito di ALi , la sua passione per il Milan.

Il dottor Marco Pozzi e Daniele Massaro

Quelle videochiamate d'incoraggiamento

«Daniele Massaro aveva, tramite videochiamate , parlato  con il nostro cuore birichino, incoraggiato a non mollare e promesso che presto lo avrebbe incontrato - raccontano dal reparto - Ed oggi ha mantenuto la sua promessa, il Fuoriclasse venuto da Milano, non solo  ha incontrato il suo speciale tifoso ma ha portato  gadget e soprattutto sorrisi a tutti i piccoli cuori birichini ricoverati. È stato un momento davvero emozionante poterlo accogliere all'interno della sala giochi e poi  all'interno del reparto per fare una piacevolissima sorpresa a tutti i piccoli ricoverati e alle mamme. Oggi abbiamo avuto la fortuna di conoscere un vero campione che porteremo nel nostro cuore e sicuramente lui potrà fare lo stesso con il ricordo di quello che ha visto e vissuto oggi con il  primario, con il personale della Cardiologia e cardiochirurgia pediatrica  e l'associazione un battito di ali».

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