La caparra per l'auto svanisce nel bancomat: trovato e denunciato il truffatore

La caparra per l'auto svanisce nel bancomat: trovato e denunciato il truffatore
La caparra per l'auto svanisce nel bancomat: trovato e denunciato il truffatore
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Giovedì 23 Settembre 2021, 09:35

CUPRAMONTANA - I carabinieri di Cupramontana, agli ordini del capitano della Compagnia di Fabriano, Mirco Marcucci, hanno denunciato un 26enne di Brescia, già noto alle forze dell’ordine, per truffa. A cadere nella trappola digitale è stato un 51enne di Cupramontana.

L’uomo, intenzionato a vendere la sua auto, ha deciso di pubblicare alcune foto in un noto sito specializzato negli acquisti online. Dopo alcuni giorni è stato contattato da un potenziale cliente che gli comunicava la sua intenzione di comprare la macchina. Dopo una veloce trattativa tramite sito e conversazioni mail, sono arrivati a un prezzo di vendita: 5mila euro. I due sono riusciti ad accordarsi pure per il versamento della caparra: 1.300 euro. A questo punto è arrivato l’inganno. Il giovane, vista la poca dimestichezza del proprietario dell’auto con i mezzi informatici, lo ha invitato a raggiungere lo sportello Postamat più vicino perchè lo avrebbe guidato nelle operazioni che avrebbero permesso al 51enne di ricevere subito il bonifico-caparra. Così non è stato perchè il proprietario dell’auto, invece di ricevere 1.300 euro, li ha versati al truffatore che non ha più risposto al telefono. Allo sportello automatico, quindi, il cuprense, non sapendo come muoversi nell’ambito della tecnologia, ha seguito alla lettera le istruzioni fornite dal giovane che, tramite cellulare, aveva escogitato tutto il piano, nel dettaglio, per incassare la somma. Così il bresciano ha potuto, in poco tempo, ritirare quella cifra e far perdere le tracce. Quando il 51enne si è accorto di essere stato truffato ha raggiunto la caserma dei carabinieri di Cupramontana per sporgere denuncia. Dopo lunghe indagini i militari hanno identificato e denunciato per truffa il 26enne di Brescia. Non è la prima volta, negli ultimi mesi, che accadono questi episodi. L’invito è quello di non fidarsi mai degli sconosciuti.

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