Addio Fabio, anima
​del Cuprabaseball

Addio Fabio, anima ​del Cuprabaseball
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Domenica 16 Novembre 2014, 20:29 - Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 13:10
CUPRAMONTANA - Si è spenta l’anima del Cuprabaseball. E oggi tutta la società piange la scomparsa prematura e inaspettata di Fabio Bartolucci, 68 anni, fondatore, presidente e factotum della società sportiva. Non era uno che scendeva a patti Fabio, non lo è stato neanche con quella terribile malattia scoperta per caso lo scorso ottobre e che in poco più di un mese lo ha strappato all’affetto dei suoi cari. Ha combattuto con grandissima dignità, da guerriero quale era. Ma l’altro pomeriggio si è arreso.

Bartolucci era ricoverato da alcuni giorni all’ospedale di Cingoli per l’aggravarsi delle condizioni. Stava parlando con alcuni amici, quando all’improvviso il cuore ha smesso di battere. La salma è stata composta all’obitorio di Cupramontana dove è stata allestita la camera ardente. Oggi alle 15 l’ultimo saluto in forma laica. Il feretro sarà portato a spalla per un giro della piazza, poi direttamente al cimitero dove il sindaco Luigi Cerioni darà l’ultimo saluto.

Una persona forte Bartolucci, determinata e alternativa. Iscritto all’albo dei geometri nel 1971 aveva sempre svolto la libera professione. Lavorava nello studio professionale insieme ai due figli. Dal 1976 al 1985 si è occupato di edilizia privata, lavori pubblici, acquedotti, fognature, strade, urbanistica. Ha seguito personalmente la realizzazione del diamante di Cupramontana, dove trent’anni fa ha portato questo nuovo sport, il baseball, diventato la sua passione. Membro di commissioni edilizie in vari Comuni e consigliere al collegio dei Geometri della provincia di Ancona dal 1988, ne rivestiva la carica di Presidente dal 1997. Presidente del comitato di coordinamento dei collegi dei Geometri delle Marche dal 1998 al 2000; componente della commissione ristretta Lavori pubblici Edilizia - sicurezza presso il Consiglio nazionale dei geometri dal 1998 al 2001; è stato presidente della commissione impianti della Federazione italiana baseball softball dal 2000 al 2005. Era membro della commissione Lavori pubblici presso il Consiglio nazionale Geometri. Presidente del Cuprabaseball, ha visto i suoi ragazzi della prima squadra arrivare fino alla serie B. Uno sport amato e praticato ad alti livelli anche dai due figli, Ilo ed Elia, ai quali oggi tutta la società sportiva si stringe. Fabio Bartolucci lascia la moglie Carla, l'anziana madre, le nuore e i nipoti. Lascia gli atleti della prima squadra, le ragazze del softball e gli allievi del settore giovanile.






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