Dehors, contributi e sconti sulle tasse. Il Comune prepara la variazione di bilancio con i fondi per il sostegno ai locali

Il Comune di Ancona prepara le nuove regole per i dehors
Il Comune di Ancona prepara le nuove regole per i dehors
di Massimiliano Petrilli
3 Minuti di Lettura
Lunedì 19 Aprile 2021, 02:30

ANCONA - Il commercio prepara l’ennesima ripartenza. Tra dubbi e malumori legati in particolare alla possibilità di servire i clienti da subito ma solo per le attività che hanno i dehors. Le categorie preparano la mobilitazione per ottenere regole uguali per tutti i titolari, mentre il Comune mette in ordine le carte per approvare la prima variazione di Bilancio dove far confluire i fondi destinati ad ammortizzare la drastica riduzione degli incassi della tassa di occupazione suolo pubblico prevista per i dehors, ambulanti e canoni box mercati coperti.

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Già attivate invece le “Azioni di supporto alle micro, piccole e medie imprese per il contrasto alle conseguenze economiche ed occupazionali scaturite”, per pubblicare il bando da mezzo milione si attende solo l’ok della Regione. 


Le differenze
Chi può farà subito ricorso ai dehors. L’anno scorso furono 74 le domande presentate al Comune. Spazi all’aperto che l’assessore al commercio Pierpaolo sediari punta «a inviare la concessione nel giro di massimo 10 giorni a chi ne farà richiesta. L’ampliamento non ha limiti di metratura ma dovrà avvenire nel rispetto del codice della strada e del codice civile. E in caso di locali confinanti non ci dovranno essere sovrapposizioni». Resta congelato anche il vincolo relativo alle 13 Cannelle. «Come lo scorso - sottolinea Sediari - è concesso un certo avvicinamento alla fontana lasciando però un congruo passaggio». 


Le divisioni
Dal 26 aprile i commercianti rischiano la divisione tra chi può avere i tavolini e chi no.

Il che vuole dire poter ripartire subito con il servizio all’esterno oppure dover aspettare l’1 giugno. «Una divisione che non va - afferma Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio - Un mese di lavoro in meno può fare la differenza per la sopravvivenza e per questo come Fipe chiederemo al Governo di rivedere questa scelta».

«La soluzione non può essere far ripartire solo chi ha i dehors - esclama Marco Pierpaoli, segretario Confartigianato - La situazione emergenziale sta diventando insostenibile e per questo bisogna trovare tutte le soluzioni possibili per questo settore. E mi auguro che il Comune possa ridurre al minimo la burocrazia e preveder la gratuità dei dehors per tutto l’anno». I maxi sconti sono in vigore già dallo scorso anno e la misura sarà confermata fino al 31 dicembre come assicurato dal sindaco Valeria Mancinelli una settimana fa alla manifestazione organizzata dalla Confcommercio.

Le riduzioni della tassa di occupazione suolo pubblico (fino al 75% per l’ampliamento dei dehors e -90% per quelli preesistenti; 90% agli ambulanti) e del canone di concessione agli operatori dei mercati coperti (-50%) andranno a costituire le voci della prima variazione di Bilancio che l’assessore Ida Simonella si appresta a presentare in Giunta. Andranno ammortizzati 140mila euro legati ai dehors, i 170mila di Cosap degli ambulanti e i 150mila per i minori canoni dei box dei mercati coperti. Queste voci dovrebbero essere in parte coperte da fondi statali.

Finanziamenti da Roma possibili anche per i voucher da destinare ai soggetti fragili per l’uso di taxi e ncc (budget probabile di 170mila euro). L’esecutivo ha invece già approvato il documento per attivare il bando da mezzo milione destinato a supportare le micro, piccole e medie imprese. Per la pubblicazione manca solo l’ok della Regione perché il finanziamento è stato attinto dai capitoli di spesa dell’Iti waterfront.

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