Covid, mamma e due figli ricoverati. Al pronto soccorso in sei. Contagiate due maestre, una classe della materna a casa

Covid, mamma e due figli ricoverati. Al pronto soccorso in sei. Contagiate due maestre, una classe della materna a casa
Covid, mamma e due figli ricoverati. Al pronto soccorso in sei. Contagiate due maestre, una classe della materna a casa
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Lunedì 15 Novembre 2021, 08:01 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 08:06

SENIGALLIA - Cluster in una scuola d’infanzia di Senigallia, con due maestre positive e una classe in quarantena. Nei giorni scorsi la prima maestra è risultata positiva e tutta la classe è stata messa in quarantena. Nel weekend una collega si è sentita poco bene e da un tampone rapido è emerso che ha il Covid. Ancora non c’è l’ufficialità ed è in attesa del molecolare, così come un altro bambino risultato nel fine settimana positivo solo dal test rapido. In totale sono cinque le classi in quarantena nelle scuole cittadine. 

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Nella notte tra sabato e domenica invece al pronto soccorso sono stati ricoverati una madre e due figli, di cui non sono stati diffusi gli anni quindi non è detto che siano in età scolare. Il virus ha circolato in famiglia. In totale ieri erano sei le persone positive al Pronto soccorso che ha allestito una zona apposita, visto che gli ospedali Covid delle Marche non hanno disponibilità ad accogliere i pazienti, essendo al completo. In questa quarta ondata si registra un crescendo di ricoveri che, al momento, vengono gestiti solo al Pronto soccorso. 
Proprio per aumentare l’attività di screening l’Asur ha deciso di riaprire il punto tamponi presso lo stadio Bianchelli allestendo un container con una struttura coperta, in considerazione del fatto che si va incontro alla stagione più fredda. L’ultima volta che era servito era stato nel dicembre 2020. Da oggi invece nuovi orari per l’Hub presso la caserma dei vigili del fuoco, che non sarà più aperta dalla mattina alla sera. Ci sono stati problemi organizzativi per coprire i turni che dovrebbero comunque essere sufficienti. Le difficoltà a prenotarsi nei giorni scorsi erano infatti legate alla necessità di organizzare il servizio che, prima della terza dose, non aveva più grandi richieste. Molti negli ultimi giorni si sono prenotati per la terza dose e l’Asur ha dovuto impostare le aperture che da oggi saranno ad orari alterni tra mattino e pomeriggio. 
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