ANCONA - Contagi da Covid sul lavoro, la provincia di Ancona è la più colpita delle Marche con il 34,4% dei casi, davanti a Pesaro-Urbino con il 30%, Macerata con il 20,1%, Fermo con il 7,9% e Ascoli con il 6,6%.
È quanto emerge dai dati Inail, relativi agli infortuni denunciati, elaborati dall’Ires Cgil Marche. Nella regione sono 2.281 i contagi sul lavoro registrati tra la fine di gennaio e il 30 novembre, di cui 640 nell’ultimo mese. Nella provincia di Ancona i casi sono stati 784 di cui 4 mortali: 534 donne e 250 uomini. In Italia i contagi sul posto di lavoro sono oltre 104 mila. Sono le donne quelle più colpite e nelle Marche rappresentano il 70,4% dei contagiati. Secondo Daniela Barbaresi, segretaria generale Cgil Marche, «il peso della seconda ondata si sta facendo sentire in modo molto pesante, non solo in termini di posti di lavoro persi ma anche sul piano della salute e sicurezza dei lavoratori e soprattutto delle lavoratrici. Decisiva sarà la campagna di vaccinazione».
Infermieri, medici, oss, operatori socio-assistenziali e personale non qualificato dei servizi sanitari sono i più colpiti dal contagio.