CAMERANO - Ad un mese esatto - era il 5 febbraio - dall’ingresso del virus all’Opera Pia Ceci di Camerano la situazione resta stabile nella sua criticità. Negli ultimi giorni altri due anziani ospiti della struttura sono morti dopo essere stati ricoverati all’ospedale. Drammatico il bilancio: 15 i decessi, di cui solo uno non riconducibile al Covid.
La speranza
Tuttavia, crescono di un paio di unità le persone che hanno potuto fare ritorno nella struttura cameranese. «Segno - sottolinea il presidente della Fondazione Ceci, Massimo Piergiacomi - che il flusso continuo in uscita verso gli ospedali si è quasi arrestato e che è iniziato il flusso di rientro a casa. Abbiamo ancora 21 ospiti ricoverati e speriamo che tutti possano riuscire a rientrare. Noi ovviamente li aspettiamo». Per quanto riguarda il fronte degli operatori, che ha causato diverse criticità per la copertura dei turni, la situazione sembra evolversi in positivo.
Sono stati ben 24 gli operatori della Cooperativa Nuova Sair che si sono infettati mentre svolgevano il loro prezioso lavoro. «Ebbene, gradatamente la situazione sta migliorando anche per loro - sottolinea Piergiacomi - visto che in 14 hanno già sconfitto il virus e tre sono di nuovo al lavoro, mentre gli altri sono in procinto di farlo a breve.