Bel tempo e tanta voglia di baia: Portonovo fa il pieno. Doppio turno a pranzo e parcheggi introvabili

Bel tempo e tanta voglia di baia: Portonovo fa il pieno. Doppio turno a pranzo e parcheggi introvabili
Bel tempo e tanta voglia di baia: Portonovo fa il pieno. Doppio turno a pranzo e parcheggi introvabili
di Roberto Senigalliesi
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Lunedì 10 Maggio 2021, 04:20

ANCONA  - Scoppia l’estate ed esplode la voglia di mare e di svago all’aria aperta. E’ stata una domenica luminosa ed animata, quella andata in scena a Portonovo e lungo tutta la strada del Conero, che certifica la voglia della gente di uscire da questa brutta pandemia che ci ha tenuti a casa per mesi.

Una giornata calda in tutti i sensi, sia per l’aumento della temperatura che per le situazioni venutesi a creare nelle spiagge che ricalcano le tipiche giornate estive. Tanto per spiegare meglio alle 11 erano esauriti i parcheggi della baia e sono tornati in azione i due semafori rossi in piazzetta e sul belvedere a testimoniare che non c’erano più posti disponibili per le auto. 


Attorno all’ora di pranzo la situazione è diventata a tratti caotica con le auto che continuavano a girare alla disperata ricerca di un posto. E non sono mancate le prime multe stagionali della Municipale per i più indisciplinati: 28 in tutto. Sugli arenili, ancora tutti liberi, tanta gente a prendere il sole o passeggiare e diversi che hanno approfittato della bella giornata per il primo bagno di stagione. Tutti aperti i ristoranti e gli chalet disseminati lungo la baia, ad eccezione di SpiaggiaBonetti che inaugurerà a giorni la chalet distrutto lo scorso anno dal fuoco. Al lavoro anche il negozio Vita D’Amare, in piazzetta.

Nei ristoranti il tutto esaurito è la norma, soprattutto di giorno, all’aperto, mentre la sera, complice il clima ed il coprifuoco, le presenze scemano di parecchio. Ed in molti attuano il doppio turno. «Praticamente si apre a mezzogiorno e si prosegue ininterrottamente fino a notte - racconta Giacomo Giacchetti del Molo -. Di giorno due turni per dare spazio a tutti poi nel pomeriggio l’aperitivo al sole della baia. Dalla riapertura si è lavorato bene, anche perché il tempo ci ha favorito, visto che non abbiamo un piano b in caso di pioggia.

Tutto esaurito nella veranda del ristorante Emilia. «Cerchiamo di rispettare le distanze e le norme di sicurezza- afferma Federica Rubini- per dare tranquillità ai nostri affezionati clienti. E nel pomeriggio molto apprezzati sono gli aperitivi all’aperto».


Stesso discorso alla Capannina per gli aperitivi ed i pranzi. «Un po’ meno la sera - dice Maurizio Sonnino - ma non ci possiamo lamentare. Anzi speriamo proprio che duri questa tendenza e che il tempo continui ad assisterci. Abbiamo dovuto ripensare la nostra proposta ma va bene così». E l’apertura degli stabilimenti balneari che la Regione ha dato possibile da sabato 15? «Per quanto ci riguarda- afferma proprio Sonnino - non sappiamo che riusciremo ad essere pronti proprio per questa data. Aspettiamo l’ok del parco del Conero, che speriamo arrivi proprio oggi. Da quel momento avremo bisogno almeno di una decina di giorni per sistemare i 280 ombrelloni di cui è dotato il nostro stabilimentoA. Rispetteranno la data del 15 maggio gli stabilimenti lato molo. «Tempo permettendo è quella la data - racconta Gianni Boriani dello stabilimento Franco -. Nei prossimi giorni potremmo già sistemare gli arenili e poi piazzare ombrelloni e sdraie nel pieno rispetto della norme anti Covid, che sono praticamente simili a quelle dello scorso anno». 


E’ pronto anche Edoardo Rubini dello stabilimento Emilia. «Sabato prossimo ci sarà il via ufficiale alla stagione balneare - afferma -. Ovviamente con le stesse regole e la prudenza dello scorso anno. Dopo pochi giorni entrerà in attività anche il servizio della Società Nazionale di Soccorso con alcune novità in positivo, tra cui un nuovo gommone». E sempre sabato, mare permettendo, si aprirà ufficialmente la raccolta del mosciolo selvatico, l’eccellenza culinaria della baia. Lo storico pescatore Massimo Mengarelli e gli altri hanno già addosso la loro muta e sono pronti ad immergersi tra gli scogli per portare a rive il prezioso mitile.

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