Corsa alla terza dose di vaccino: prenotazioni sold out fino a Natale. Chiude il Paolinelli, ecco dove si trasferirà l'hub

La vaccinazione al Centro Paolinelli di Ancona
La vaccinazione al Centro Paolinelli di Ancona
di Stefano Rispoli
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Sabato 27 Novembre 2021, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 09:46

ANCONA - Sold-out fino a Natale le prenotazioni per le terze dosi. Ed è corsa al vaccino dopo l’introduzione del Green pass rafforzato e la possibilità di effettuare il richiamo a distanza di 5 mesi dall’ultima iniezione. Per chi non rientra nella categoria dei pazienti fragili e non è un operatore sanitario, fissare un appuntamento negli hub del capoluogo prima delle festività natalizie per la terza puntura anti-Covid è un problema. 

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L’agenda

L’agenda on-line a cui si accede dal sito della Regione è pressoché piena e per le prime date disponibili rimanda ai centri di Fano o Fermo.

I più fortunati riescono a trovare posto alla Vigilia o giù di lì. Altrimenti, se ne riparla dal 27 dicembre in poi. Insomma: è di circa un mese il tempo d’attesa per il booster a cui dal 1° dicembre si potranno sottoporre tutti gli over 18. Terze dosi che, nell’Anconetano, ammontano a 42.908 (pari al 9% dei residenti), mentre la prima è stata inoculata a 387.341 persone e la seconda a 354.454, cioè al 76% della popolazione della provincia. 

La location 

La situazione potrebbe cambiare se l’hub del Paolinelli dovesse tornare a pieno regime. Da qualche giorno è stato ristabilito l’orario full time (dal lunedì al venerdì 8-13 e 14-19, il sabato 8-13, chiuso la domenica) ma il personale medico e infermieristico non è sufficiente per attivare ulteriori linee. Dunque, la capacità massima quotidiana non supera le 750 iniezioni, anche perché da questa settimana l’organizzazione è molto più rigida nei confronti di chi si presenta senza prenotazione. Se prima tutti venivano accontentati, ora non più. Conseguenza: le code sono meno lunghe e l’attesa è inferiore. Tuttavia, i limiti del Paolinelli sono evidenti, a cominciare dagli spazi e dalla difficoltà a riscaldare gli ambienti. Per questo, in vista della crescente domanda di vaccinazione, l’Asur e la Protezione civile sono impegnate nella ricerca di un nuovo hub per il distretto anconetano. Non convince più di tanto la sede dell’Archivio di Stato di via Maggini, oggetto di un recente sopralluogo: vanta numerose aule (con ascensore) ma si pone il problema del parcheggio, anche se ve ne sarebbe uno privato in via dell’Industria. Prende quota, invece, l’ipotesi dell’ex Carrefour, nel territorio di Camerano, vicino al Grotte Center, struttura attualmente inutilizzata (dopo la chiusura dell’ipermercato nel marzo scorso), dotata di ampi spazi interni ed esterni e facilmente accessibile sia dalla Cameranense, sia dalla Statale 16. È previsto un sopralluogo nei prossimi giorni: il trasferimento dal Paolinelli, in ogni caso, avverrebbe a gennaio. L’Asur cerca alternative anche per la provincia: ad esempio a Jesi l’hub vaccinale potrebbe essere attivato nei pressi del centro commerciale Arlecchino, nella zona ovest della città.

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