Green pass anche agli studenti per andare a scuola, la sindaca Mancinelli firma l'appello anti Dad

Green pass anche agli studenti per andare a scuola, la sindaca Mancinelli firma l'appello anti Dad
Green pass anche agli studenti per andare a scuola, la sindaca Mancinelli firma l'appello anti Dad
di Andrea Maccarone
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Martedì 21 Dicembre 2021, 07:55

ANCONA - Torna l’incubo dad nelle scuole. Contagi in crescita tra gli studenti e sale anche il numero delle classi in quarantena. Dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci arriva la proposta di green pass anche per gli studenti. L’appello promosso da Ali (Autonomie Locali Nazionali) di cui Ricci è Presidente, trova la firma anche del primo cittadino di Ancona.

«Chiediamo al Governo di introdurre subito il green pass anche nelle scuole per salvare la didattica in presenza - si legge nel testo -.

C’è il rischio concreto, visto l’aumento dei contagi, che da gennaio tutte le scuole italiane vadano in dad. Non possiamo permetterlo». Letto, approvato e sottoscritto da molti sindaci italiani, compresi quelli di città capoluogo (da Roma a Milano, da Bologna a Napoli e Firenze) tra cui anche l’anconetana Mancinelli.

L’impennata

Da settimane ad Ancona e provincia si sta verificando una preoccupante impennata dei contagi, specie tra gli studenti. Situazione che, per ora, non mette in allarme il sistema scolastico. Ma la preoccupazione c’è. «Non facciamoci condizionare da una comunicazione scoraggiante - frena l’assessore comunale alla scuola Tiziana Borini - perché tra gli adulti e gli anziani procede bene la somministrazione delle terze dosi. E la vaccinazione sta prendendo piede anche tra i più giovani». Ad ogni modo il rimbalzo dei contagi ha visto riproporsi lo strumento della didattica a distanza. In tutto sono 20 le classi in quarantena negli istituti comprensivi di Ancona: 11 allo Scocchera, 3 ai Quartieri Nuovi, 3 all’istituto Ancona Nord e 3 alle Grazie-Tavernelle.
Per alcune scuole la didattica a distanza è un vero incubo che rischia di rallentare l’apprendimento. «Per l’istruzione artistica è uno scenario che vorremo scongiurare a ogni costo - spiega il preside del liceo artistico Mannucci, Francesco Maria Orsolini - è importante per noi lavorare in presenza con i docenti e in tutte le attività laboratoriali». Seppure l’istituto sia, fortunatamente, ancora al 100% in presenza «l’apprensione c’è - ammette il dirigente - si sta vivendo questo momento con grande ansia perché comunque si sta assistendo ad una crescita dei contagi e delle quarantene». Al Savoia-Benincasa sono addirittura 6 le classi che al momento hanno dovuto ricorrere alla dad. «Più che altro la criticità sta nell’applicazione del doppio strumento di didattica a distanza e in presenza - spiega la dirigente Maria Alessandra Bertini - perché il rientro viene scaglionato in base agli studenti vaccinati e quelli non».

La proposta

La proposta di Ricci, però, rischia di spaccare il fronte dei dirigenti scolastici. Alcuni sembrerebbero favorevoli ad introdurre il green pass anche per gli studenti, altri no. «Al momento potrebbe essere una misura valutata in termini eccessivi rispetto al contesto - dice Orsolini - è vero che la situazione sta evolvendo in senso negativo, ma chiedere il green pass ai ragazzi è una decisione che va valutata attentamente». Tra i favorevoli, invece, il preside dell’Istvas Francesco Savore, secondo cui «sarebbe una misura coerente con tutta la normativa applicata al mondo scuola - dice il dirigente - un’ulteriore garanzia per la didattica in presenza». Più incerta la preside Bertini del Savoia-Benincasa: «difficile dare una risposta netta - afferma - potrebbe avere un impatto positivo, ma è doveroso fare un approfondimento».

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