La mamma muore in Puglia ma la figlia non può salutarla: si erano ritrovate dopo 70 anni, niente funerale per le norme anti-Covid

La mamma muore in Puglia ma la figlia non può salutarla: si erano ritrovate dopo 70 anni, niente funerale per le norme anti-Covid
La mamma muore in Puglia ma la figlia non può salutarla: si erano ritrovate dopo 70 anni, niente funerale per le norme anti-Covid
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Sabato 11 Aprile 2020, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 10:02

SENIGALLIA  - È morta Angela Castelluccio, la madre che Rosanna Cervelli aveva ritrovato nel 2019 dopo oltre 70 anni di ricerche. Il Covid-19 le ha impedito di vederla un’ultima volta e non le permetterà di partecipare al breve rito funebre. «Sono bloccata a Civitanova Marche – racconta Rosanna Cervelli –, non posso andare in Puglia per salutarla un’ultima volta. È difficile da accettare e molto doloroso». Separate alla nascita, separate alla morte.

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Rosanna Cervelli è nata a Senigallia ma vive a Civitanova. La madre è morta giovedì notte in Puglia, dove viveva, a causa di un malore improvviso. Allontanate alla nascita di Rosanna e di nuovo alla morte di Angela. Questa volta per sempre. «È la giornata più brutta della mia vita – lo sfogo di Rosanna Cervelli -. Mamma, dopo averti cercata per tutta la vita, nel 2019 ti ho trovata e abbiamo vissuto un anno meraviglioso, fatto di abbracci silenziosi, di sguardi, di lunghe chiacchierate dove ci siamo raccontate molto delle nostre vite. Pensavo nel mio cuore che questa grande gioia durasse per molto tempo ancora, mi sembrava un sogno poter pronunciare la parola mamma e vedere i tuoi occhi che sprizzavano gioia, invece in poche ore questa notte ci hai lasciato». Il 28 agosto 1948 Angela Castelluccio è stata condotta a Senigallia per partorire. Minorenne, era stata vittima di violenza. Dopo il parto le avevano detto che la figlia era morta. Per questo motivo non l’ha mai cercata.

A quella bella bimba in ospedale avevano dato il nome di Anna Agostiniani, diventata Rosanna Cervelli dopo l’adozione. Forse, per evitare che qualcuno potesse rintracciare la madre, era stato registrato in maniera errata il cognome. Castellucci invece di Castelluccio. Questo ha reso ancora più ardue le ricerche che, nel 2019, si sono comunque concluse positivamente. Qualcuno aveva deciso per Angela, ignara di tutto, che sarebbe stato meglio dare in adozione la bimba che aveva appena dato alla luce. Quella figlia che non ha mai cercato, sapendola morta. Lei invece no, Rosanna ha continuato con determinazione a cercarla perché voleva capire.


Voleva sapere perché la madre l’aveva abbandonata, scoprendo che in realtà non era andata così. Se Angela avesse potuto scegliere, l’avrebbe tenuta con sé. Madre e figlia hanno avuto un anno intero per raccontarsi quei 70 anni, rubati da chi aveva deciso di separarle alla nascita di Rosanna. «Mamma anche questa dura prova l’hai dovuta affrontare da sola – prosegue Rosanna Cervelli - come tutte le prove difficili della tua vita, questa purtroppo per colpa della grave situazione epidemica. Tu lì in ospedale e tua figlia Rosa davanti all’ospedale soffrendo per non poterti stare accanto, quanto dolore la tua perdita.

Ti ringrazio per avermi dato tanto amore».

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