La corsa per Ancona: «La città vuole un sindaco anconetano». «Vi basate sulla purezza della razza?»

La corsa per Ancona: «La città vuole un sindaco anconetano». «Vi basate sulla purezza della razza?»
La corsa per Ancona: «La città vuole un sindaco anconetano». «Vi basate sulla purezza della razza?»
di Andrea Maccarone
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 8 Febbraio 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 14:51

ANCONA Si comincia a delineare lo scenario politico delle prossime amministrative. Daniele Silvetti candidato sindaco per il centrodestra (FdI, Fi, Lega, Ancona Protagonista, Ankon Civica Verde e Popolare, 60100), Ida Simonella (Pd, Azione, Italia Viva, Psi, Art. 1, Ancora x Ancona, Progetto Ancona Ambiente Quartieri Sport, Ancona Popolare) per la coalizione di centrosinistra. Francesco Rubini con Altra Idea di Città, punta a calamitare voti a sinistra provando anche a solleticare una parte dei 5 Stelle.

 
Le incognite

Resta, però, da sciogliere l’incognita Carlo Pesaresi, che venerdì presenterà la sua comunità politica: Ancona a Colori.

Appuntamento alla sala Boxe della Mole Vanvitelliana alle 18,30. Non si è a ancora capito se da questo gruppo, composto da una massiccia componente giovane, ne scaturirà una lista in appoggio alla candidatura di Ida Simonella. Arcano che presumibilmente non sarà svelato venerdì, ma i tempi stringono. Quindi Pesaresi dovrà sciogliere la prognosi a stretto giro. L’altro punto interrogativo è sulla sorte dei Verdi, sfilatisi dalla coalizione di centrosinistra prima di siglare l’accordo pre-primarie. Con tutta probabilità gli ambientalisti presenteranno una lista, alternativa agli schieramenti in ballo, con un loro candidato sindaco, seppure alcuni rumors diano Rubini in costante dialogo con i Verdi per una soluzione che potrebbe rimescolare nuovamente le carte. Sembrava completato così il quadro, e invece arriva la new entry: Ripartiamo dai Giovani, un movimento indipendente sorto alla fine del 2022 e intenzionato a schierare una lista con tanto di candidato sindaco. Nel frattempo la campagna elettorale si accende e s’innescano le prime scintille tra il centrodestra e il centrosinistra. Ad aver infiammato il dibattito, extra temi territoriali, è stata una frase pronunciata dall’onorevole Stefano Benvenuti Gostoli (FdI) durante la conferenza di lunedì. 

Le polemiche

«Questa città ha espresso il bisogno di sentirsi rappresentata da uno di noi - ha detto l’onorevole - che incarni l’essere anconetano, che abbia dei genitori che vivono in questa città e che abbia i figli che studiano e crescono in questa città». Frase che, seguita dalle parole del candidato Daniele Silvetti («Questa è una sfida tra quasi tutti anconetani») è sembrata un riferimento, neanche troppo velato, all’outsider Simonella, originaria di Fermo. Ciò è bastato a far scattare la candidata del centrosinistra: «Non ho capito se il centrodestra voglia basare la campagna elettorale sulla “purezza della razza” - ha scritto -. I miei figli sono ragazzi aperti. Uno è a Bologna, studia Statistica all’università. L’altro è in America, sta facendo il quarto anno del liceo». Non è tardata la risposta, sempre su Facebook, di Silvetti: «Attacco strumentale a Benvenuti Gostoli, niente di più falso: mai citata la Simonella. Vogliono sottolineare aspetti ideologici per spaventare i cittadini. Saremo inclusivi e partecipativi nei confronti di tutti gli anconetani senza distinzione in termini di origine e provenienza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA