OSIMO - Sono partite le vaccinazioni al personale delle case di riposo di Osimo, ma rischia di essere troppo tardi. Dopo il Recanatesi, dove ha fatto esplodere da un mese un focolaio che ha raggiunto anche più di 100 positivi, il Covid è infatti entrato ora anche al Grimani Buttari.
Già colpito nella prima ondata di primavera, quando il presidente Fabio Cecconi fece aprire un reparto apposito per circoscrivere il contagio, registrando tuttavia sette decessi su una trentina di casi positivi, il Buttari torna dunque a fare i conti col virus.
La quarantena
Nei giorni scorsi sono risultate positive cinque operatrici sanitarie mandate subito in quarantena, ma ormai il Covid era entrato e infatti ieri sono emersi due contagi anche tra gli ospiti, due anziane immediatamente isolate all’interno del Buttari per cercare di circoscrivere il virus. I sette positivi attuali, comprese le due anziane, per fortuna sono asintomatici. «Era per questo –evidenzia Cecconi- che avevo lanciato un grido di allarme sui ritardi dei vaccini, sia per gli operatori che per gli ospiti». In effetti rispetto ad altre case di riposo della provincia, le tre osimane hanno iniziato a ricevere i vaccini solo in questi giorni.
«Malgrado lo sforzo fatto con migliaia di tamponi rapidi in questi mesi e la grande collaborazione di tutto il personale, resta l’amarezza, perché –spiega il presidente- se tutti i vaccini fossero stati completati circa 10 giorni fa quando sono arrivate solo le prime 50 dosi, forse ora avremmo avuto una situazione diversa».
Il bollettino
Infine la Fondazione Recanatesi che ha diffuso ieri il bollettino settimanale, per il quale il focolaio si è ridotto a 63 anziani positivi (erano 85 fino a 15 giorni fa) ma c’è un nuovo decesso (dovrebbero essere 7 in totale dal primo contagio di metà gennaio). Si segnala poi il graduale ritorno alla normalità col rientro a lavoro di tutti gli 8 infermieri, aiutati ancora dai 4 della Marina militare. Mentre tra gli Oss ne sono disponibili 56, con 19 ancora assenti per Covid. La campagna vaccinale al Recanatesi inizierà sabato con le prime 40 dosi per gli ospiti negativi e parte del personale.