Il sindaco: «Seconde case deserte? Macché, saranno piene. A Senigallia la vacanza è sicura»

La spiaggia di velluto: che estate sarà?
La spiaggia di velluto: che estate sarà?
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Venerdì 17 Aprile 2020, 05:25

SENIGALLIA  - I turisti sicuri dell’estate 2020? I proprietari delle seconde case al mare. Parola di Mangialardi che, alla loro richiesta di ottenere una riduzione sulla Tari, risponde però picche. A sollevare la questione è il proprietario di un’abitazione vicino alla spiaggia di velluto ma non è l’unico a pensarla così, altri si sono già informati su un eventuale sconto che non è previsto. 

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«Sto a Milano sono impossibilitato a raggiungere la mia abitazione perché mi viene vietato – spiega –, trovo ingiusto dover pagare la tassa sui rifiuti essendo evidente che non posso produrli. Dovrei pagare qualcosa di cui non usufruisco quindi mi aspetto che il Comune mi venga incontro visto che lo Stato non mi dà la possibilità di raggiungerla». Il tema posto dal proprietario di una seconda casa, dove solo a Senigallia ce ne sono circa 8mila stando all’ultimo censimento, non rientra però tra quelli in agenda, né ora né mai. 

Su questo Mangialardi è categorico anche considerando che in estate potranno tornare. «Non è una questione senigalliese o marchigiana ma nazionale quella delle case di vacanza dove in questo periodo, per il bene di tutti noi, è vietato andare – ricorda il sindaco di Senigallia –. Al turista dico che non è possibile assecondare la sua richiesta perché per scontare la Tari a lui dovrei aumentarla ai senigalliesi, alle loro prime case, alle loro attività e questo non è minimamente contemplabile. I conti devono tornare e se tolgo da uno devo aggiungere ad un altro». Mangialardi ricorda però quanto siano fortunati. «Il vero problema sarà per i senigalliesi che, con più difficoltà, riusciranno ad affittare le case delle vacanze – aggiunge – invece chi, abitando fuori, ha un’abitazione a Senigallia quest’anno più che mai deve considerarsi fortunato e sono certo che trascorrerà molto più tempo qui rispetto agli anni passati. Questo perché non prenderà un volo per andare alle Canarie piuttosto che a Sharm ma resterà qui tutti i mesi estivi perché Senigallia sarà il posto più sicuro dove trascorrere le vacanze». Il primo cittadino ne è convinto. «L’unica cosa certa dell’estate imminente è che le seconde case di chi vive in altre città saranno piene. Questi sono i turisti sicuri perché non ci sarà nulla di più sicuro di Senigallia e della loro seconda casa qua».

Aggiunge il sindaco: «Respireranno aria buona e non quella asfittica di città e avranno la garanzia, nel caso ne avessero necessità, di una sanità eccellente. Tornando alla Tari quindi dico che è vero nel ponte di Pasqua non sono potuti venire e non potranno nemmeno per il 25 aprile e il 1° maggio ma, a fronte di una decina di giorni persi, trascorreranno qui tre mesi interi e più in estate, producendo alla fine anche più rifiuti».

La loro permanenza prolungata rappresenta per il sindaco una certezza.

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