Dalla disco ai terrazzi si balla ovunque ma alla fine c’è chi chiama i carabinieri

Michele Carraro sulla terrazza della discoteca
Michele Carraro sulla terrazza della discoteca
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Martedì 14 Aprile 2020, 07:55

SENIGALLIA  - La movida di Pasqua interrotta dai carabinieri ma Michele Carraro non si arrende e il 25 aprile sarà di nuovo in consolle. Il titolare della discoteca Ethò di Marzocca ha posizionato le casse verso il mare dalla terrazza del locale di via XXIV Maggio.

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Da qui è partita la musica che ha rallegrato le frazioni a sud di Senigallia per oltre un’ora. A Marzocca, Montignano e zone limitrofe la gente si è messa a ballare sui balconi. Un po’ di spensieratezza nel giorno di Pasqua, trascorso da reclusi in casa, rispettando le regole. Una piccola evasione almeno per l’umore, non potendo fisicamente muoversi oltre il perimetro di casa. Non tutti però hanno gradito e i carabinieri, chiamati da chi ne era rimasto infastidito, hanno dovuto interrompere la musica. Fine della festa. «Ho avuto moltissimi consensi da parte di tutti quelli che hanno potuto passare una Pasqua un po’ diversa – racconta Michele Carraro -. Ho solamente cercato di rallegrare una giornata che doveva essere piena di gioia e felicità, dove solitamente si sta uniti in famiglia ma che purtroppo quest’anno non ci è stato possibile. Ho cercato di unirci almeno nel ballo e nel canto per un’oretta e mezzo, distanti per via del virus ma uniti nel divertimento».

Numerosi residenti hanno ballato sul balcone di casa con le canzoni che avevano scelto segnalandole al titolare della discoteca su Facebook. «Ho chiesto alla gente che musica volessero ascoltare - aggiunge - ed ho creato una playlist per loro. Come in tutte le cose non si può essere tutti d’accordo, c’è sempre qualcuno che apprezza e qualcuno invece no. A giudicare dai consensi e dai vicini che ballavano in terrazza, credo di aver fatto la cosa giusta. Mi sono preso le mie responsabilità e continuerò a farlo, ho chiesto se possibile di fare una petizione, per capire se continuare o meno a soddisfare le innumerevoli richieste che mi vengono effettuate. Il prossimo appuntamento musicale dai balconi credo di farlo per il 25 aprile, tempo permettendo, spero di trasmettere un po’ di allegria dalle 17 alle 19, mandando la playlist che stanno creando i cittadini. Per quanto riguarda l’intervento dei carabinieri, non posso biasimarli, in quanto ricevendo una chiamata, hanno fatto il loro dovere, mostrandosi molto gentili e comprensivi».


È stato proprio lo stesso Carraro dal terrazzo dell’Ethò ad informare il pubblico che la musica era finita essendo arrivati i militari, mandati da qualcuno che non aveva gradito l’intrattenimento musicale. Centinaia le dimostrazioni di solidarietà espresse nei confronti di Michele Carraro ed i ringraziamenti per aver rallegrato una giornata di festa. Dall’infermiera costretta in isolamento, che si è potuta svagare un po’, ai ragazzini annoiati in queste giornate di reclusione forzata.

Anche tanti adulti che, con qualche hit più datata, hanno rispolverato vecchi ricordi mettendosi a ballare.

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