Cavò riapre e diventa extralarge grazie alla storica bottega di Pegoli

Cavò si ferma: «Decisione inevitabile». Il Matt Bar invece ha chiuso i battenti
Cavò si ferma: «Decisione inevitabile». Il Matt Bar invece ha chiuso i battenti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 13 Marzo 2020, 06:43

SENIGALLIA  - Terminati i lavori ha riaperto Cavò, lieviti e distillati, in via Carducci, nella versione extralarge. Il noto locale del rione Porto infatti ha raddoppiato gli spazi, comprendendo oggi anche la storica bottega del fotografo Giorgio Pegoli, recentemente andato in pensione. I titolari Max Frezza e Danila Ercole hanno scelto di riaprire in maniera sobria, senza sfavillanti inaugurazioni, proprio nel rispetto del momento che la città sta vivendo con l’allarme Coronavirus. 

LEGGI ANCHE:

I ladri devastano il campo sportivo, fanno festa con birra e cioccolatini e rubano anche il defibrillatore


Un ritorno in punta dei piedi insomma. Con la stessa sensibilità dimostrata nell’apertura, hanno deciso ieri di richiudere. Potevano rimanere aperti con tutte le accortezze del caso ma, per contribuire a limitare le uscite degli altri, hanno deciso di chiudere. «Il Cavò rimarrà chiuso fino a giovedì – spiega Max Frezza - aspettando di vedere come si evolve la situazione ci dispiace per il disagio». Avevano deciso di attenersi alle regole, di rispettare le distanze e quanto la norma propone ma alla fine hanno scelto di fermarsi. «Non sono felice di scrivere questo – aggiunge il titolare - come ben sapete abbiamo riaperto giovedì, fatto lavori e logicamente speso soldi. Ma dato che la nostra e la vostra salute e la cosa più importante credo che sia il momento di stare attenti. Non è il momento di fare i fenomeni ci sono delle regole da seguire e vanno seguite nel rispetto degli anziani e di chi ha problemi di salute. Usando l‘intelligenza sarà tutto più facile e veloce. Ognuno è libero di fare e di credere ciò che vuole ma sempre nel rispetto di tutti». 

Ha chiuso il locale, ma in questo caso definitivamente, Mauro Ruggeri, storico proprietario del Matt Bar di Senigallia che da alcuni anni si era trasferito a Corinaldo dove aveva aperto altri bar. «Chiuderò definitivamente l’attività – ha annunciato nei giorni scorsi su Facebook - dopo molti anni lavorativi a contatto della gente al Matt Bar di Senigallia, alla Brasery di Corinaldo e al Bar Alona Corinaldo, essendo arrivata la possibilità di andare in pensione. Saluto tutti coloro che mi conoscono e che mi hanno sempre sostenuto e stimato, ringrazio tutti coloro che hanno collaborato con me in questa lunga avventura, a cui mando un forte abbraccio, grazie di cuore a tutti voi e magari se ci incontreremo da qualche parte, ci prenderemo un caffè o un aperitivo e faremo due chiacchiere insieme. Grazie, ciao». Nel suo caso quindi una chiusura definitiva. A Senigallia molti lo ricordano per aver gestito il Matt Bar di via Raffaello Sanzio, un bar di passaggio molto frequentato. Aveva poi deciso di trasferirsi a Corinaldo, conclusa la lunga parentesi senigalliese, e adesso per lui è arrivato il momento del meritato riposo.

Da alcuni giorni si sta godendo la pensione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA