Ospedale, il sindaco presenta il conto: «Al Profili ora strutture più adeguate»

Il blocco operatorio dei reparti di ortopedia e chirurgia
Il blocco operatorio dei reparti di ortopedia e chirurgia
di Marco Antonini
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Mercoledì 6 Maggio 2020, 09:55 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 21:54

FABRIANO  - L’ospedale Profili di Fabriano è stato promosso a pieni voti, durante la fase d’emergenza, sia dalla cittadinanza che dal mondo politico e dai tanti che sono arrivati da altre zone della regione in quanto presidio “no covid” a cui è stata delegata l’attività chirurgica non differibile (200 interventi solo nell’ultimo mese). Il sindaco, Gabriele Santarelli, torna alla carica e chiede all’Asur una presa di posizione sul dopo Coronavirus.

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In primo piano più personale nei reparti e la giusta attenzione ai 300 bambini circa che vengono operati nella struttura e che necessitano del reparto di Pediatria al momento solo h6 ambulatoriale. Il primo cittadino: «È il momento di passare dai ringraziamenti ai fatti». Santarelli, a seguito delle dichiarazioni dei vertici sanitari, sia in consiglio comunale, che nell’ambito della Conferenza dei sindaci, che hanno evidenziato come l’ospedale è e sarà un polo chirurgico d’eccellenza, fa delle richieste ben precise. Il tutto «a seguito del reclutamento di primari di innegabile e riconosciuto spessore che ha consentito un aumento importante dei numeri delle prestazioni». Sul tavolo il potenziamento del personale e la riorganizzazione degli spazi. «È giunta l’ora di concretizzare quanto promesso non solo dichiarando la realizzazione del nuovo polo operatorio» dice Santarelli.

«Abbiamo specialistiche come l’otorino, l’oculistica e l’odontostomatologia che hanno la sede di Area Vasta nel Profili – spiega - che però non sono state strutturate con standard minimi che tali le riconoscano. Servono più posti letto e personale». In primo piano anche i bambini. «È indispensabile – dice il sindaco – che venga riattivato il reparto di Pediatria che deve essere in grado di operare nel pieno delle sue funzioni. Sono circa 300 i bambini sottoposti ad interventi chirurgici ed è necessario che trovino nel Profili la presenza continuativa di un pediatra h24». L’obiettivo, poi, è quello di avere «posti letto dedicati evitando che possa esserci commistione fra patologia infettiva e chirurgia d’elezione come purtroppo, invece, avviene in questo momento». Sollecitata anche un’assunzione di personale infermieristico e di medici per il reparto di Medicina per attivare la guardia attiva h24 e i 10 posti letto sottratti con il piano ferie estive 2019 e che poi non sono stati più rimessi.
All’Asur Santarelli ricorda che «il Coronavirus ci ha insegnato che la commistione fra attività territoriali e ospedaliere in un unico stabilimento e senza una netta separazione degli spazi – dichiara - non appare più perseguibile per ragioni di razionalizzazione economica» e che «dopo quattro anni l’ala A dell’ospedale è ancora puntellata ed inagibile».

Dopo la nomina, a gennaio, di Daniele Aucone, a capo dell’Ortopedia, che sta effettuando un elevato numero di interventi chirurgici nonostante non siano ancora arrivati i due ortopedici che garantirebbero di raggiungere una pianta organica sufficiente, si attendono anche sviluppi sui concorsi per il nuovo primario di Anestesia e di Odontostomatologia il cui avviso è stato pubblicato alcuni mesi fa.

Il sindaco ha poi annunciato che da lunedì riapriranno i cimiteri e potranno essere raggiunti solo a piedi visto che gli spostamenti saranno consentiti, senza ausilio di mezzi di trasporto, anche a una distanza da casa superiore ai 200 metri. Nei prossimi giorni in arrivo un nuovo bando per i buoni spesa: sul piatto circa 17mila euro che sono avanzati con il precedente bando.

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