Boccata d’ossigeno per il Gerundini: tutti e quaranta negativi al tampone

La casa di riposo Clorinda Gerundini di Falconara
La casa di riposo Clorinda Gerundini di Falconara
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Martedì 28 Aprile 2020, 08:35

FALCONARA  - Una soddisfazione per l’istituto Clorinda Gerundini in un periodo in cui le case di riposo e le residenze sanitarie sono state stravolte dal rischio contagio da Coronavirus. I 25 anziani ospiti della casa-albergo falconarese e i 15 operatori, che lavorano nella struttura, sono risultati negativi al tampone. Giovanni Angelelli, presidente del consiglio d’amministrazione della Fondazione Clorinda Gerundini, è la voce e il volto della gratificazione. 

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«Il 22 aprile scorso - parla anche in rappresentanza degli altri membri del consiglio di amministrazione - sono venuti presso la casa albergo gli operatori sanitari per sottoporre al tampone sia gli ospiti sia gli addetti ai lavori. Ieri sono giunti i risultati: tutti sono risultati negativi. Da parte nostra, sin dalla fine di febbraio, ben prima che lo decidesse il governo, abbiamo impedito l’ingresso ai familiari degli anziani e questa misura ci ha certamente aiutato. Ringraziamo anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi che ci ha fornito gratuitamente le mascherine». Un risultato reso possibile anche dalla collaborazione con il Comune di Falconara.

L’istituto di via Leonardo da Vinci è stato fondato nel 1965 grazie alla cospicua donazione da parte di Clorinda Gerundini. Da allora la struttura si dedica all’assistenza e alla cura di quegli anziani che desiderano passare una parte della loro vita circondati dal calore di un ambiente familiare ed essere assistiti e curati da personale esperto. Gli ospiti, tra cui una quasi centenaria, provengono dal territorio, non solo da Falconara ma anche da Ancona e Chiaravalle e, durante l’anno, sono impegnati in varie attività sociali e culturali, anche se in questo periodo alcune iniziative sono state sospese. «Stiamo lavorando con la musicoterapia a distanza, un’attività molto gradita dagli ospiti. Il maestro Renzo Canafoglia invia video con canzoni e brani musicali che vengono cantati dagli anziani. Speriamo di riprendere nei prossimi mesi l’attività motoria curata dal professor Roberto Rabboni e le piacevoli sedute di clownterapia in occasione dei compleanni degli ospiti».

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