Covid e protocolli di sicurezza: si allungano i tempi per il nuovo ospedale Salesi

Covid e protocolli di sicurezza: si allungano i tempi per il nuovo ospedale Salesi
Covid e protocolli di sicurezza: si allungano i tempi per il nuovo ospedale Salesi
di Stefano Rispoli
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Sabato 6 Giugno 2020, 07:15

ANCONA  - La deadline era fissata per il 25 febbraio 2022. Ma poi è arrivato il Covid a complicare tutto e bloccare i lavori da 67 milioni per realizzare il nuovo pediatrico, affidati ad un pool di imprese (Rizzani de Eccher, Pessina Costruzioni e Sacaim). Inevitabilmente, il cronoprogramma andrà rivisto e, dunque, slitterà la nascita del Salesi 2.0 nella cittadella sanitaria di Torrette. Di quanto? Qualche mese, un anno? Impossibile dirlo ora che la fase-3 è appena cominciata e manca una normativa nazionale che definisca le procedure da adottare nei cantieri, dove ciascun coordinatore della sicurezza detta disposizioni interne a cui le imprese devono attenersi. Distanze, mascherine, sanificazioni: anche per gli operai è tutto terribilmente più complicato. Aggiungi i due mesi abbondanti di stop, imposto dall’emergenza sanitaria, ed ecco spiegato il motivo dei ritardi che si rifletteranno sulla tabella di marcia.

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Il maxi cantiere si è potuto rimettere in moto a pieno regime solo a metà maggio. Ora si cerca di andare spediti, ma tocca fare i conti con la realtà: i preventivati 1.020 giorni di lavori, consegnati il 13 maggio 2019, non basteranno per completare il nuovo pediatrico che sorgerà nell’area adiacente al Pronto soccorso, con 112 posti letto e una superficie di 21mila mq per un fabbricato principale di 5.500 mq per piano, articolato su 4 livelli e un’altezza di 20 metri. Mercoledì, nell’ultima riunione di coordinamento, sono stati verbalizzati i primi passi della ripresa che, da lunedì, comporterà subito una rivoluzione della viabilità interna (fino al 1° agosto, chiusura delle due carreggiate tra la rotatoria dell’eliambulanza e quella che conduce al Pronto soccorso) per consentire la realizzazione di opere propedeutiche per gli allacci alle nuove centrali.

Nel frattempo, verrà eretta l’area palificata attorno alla nuova camera mortuaria che sorgerà a monte del vecchio ingresso dell’ospedale, insieme all’isola ecologica per lo stoccaggio dei rifiuti: l’intervento dovrebbe terminare entro l’anno, quindi all’inizio del 2021 si passerà alla demolizione dell’attuale morgue per cominciare la costruzione del nuovo Salesi. In tutto questo periodo la viabilità dell’ospedale verrà di nuovo rivoluzionata, individuando accessi alternativi al Pronto soccorso da nord e da sud. E dal 15 giugno scatteranno i lavori di ampliamento di via Conca, finanziati dalla Regione: la principale arteria di Torrette verrà allargata a 4 corsie nel tratto compreso tra la fermata degli autobus fino al distributore di benzina. L’opera, pensata per agevolare l’uscita in discesa dei mezzi pesanti, sarà permanente e di certo ne beneficerà non solo l’ospedale (con margini di sicurezza maggiori in corrispondenza della rampa d’uscita a monte, in direzione mare) ma anche la viabilità del quartiere


La corsia aggiuntiva a scendere consentirà di snellire il traffico del quartiere, in attesa che si completi l’iter amministrativo e venga appaltata l’opera da 645mila euro, co-finanziata da Comune e Regione, per la realizzazione del sovrappasso pedonale di via Conca che collegherà il parcheggio gratuito di via Metauro con quello a pagamento dell’ospedale regionale.

Prima del Covid, la sindaca Valeria Mancinelli si era detta fiduciosa nella possibilità che la gara d’appalto venisse perfezionata entro l’anno: inevitabile uno slittamento. Partiranno a breve, invece, i lavori (a totale carico degli Ospedali Riuniti) di ristrutturazione e adeguamento dell’elisuperficie, in vista dell’attivazione del servizio notturno dell’eliambulanza, previsto entro l’anno.

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