Carrello solidale, arrivano i voucher: in Valmusone le richieste sono 1.100

Carrello solidale, arrivano i voucher: in Valmusone le richieste sono 1.100
Carrello solidale, arrivano i voucher: in Valmusone le richieste sono 1.100
3 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Aprile 2020, 09:30

OSIMO  - Sono 1.110 le richieste di buoni spesa e pacchi alimentari inviate finora ai sette Comuni della Valmusone. Quasi la metà sono state presentate ad Osimo, dove i residenti sono 35mila, più di un terzo dell’intero distretto. Il dato arrivato all’assessore osimano ai servizi sociali, Paola Andreoni, è comunque relativamente basso: sono infatti 460 le richieste giunte fino a ieri, con il plafond di 193mila euro a disposizione del Comune ancora ampiamente disponibile. 

LEGGI ANCHE:

Coronavirus, altri 17 morti nelle Marche, il più giovane aveva 46 anni. In totale sono 669/ I dati provincia per provincia in tempo reale

Si parlava infatti di oltre 600 famiglie potenzialmente da sostenere con il bonus. Evidentemente non c’è stata alcuna corsa ad accaparrarselo, segno forse che al momento la crisi economica non è dilagata tra le famiglie osimane, ma nei prossimi giorni il Comune conta di poter analizzare nuove domande. Intanto dopo aver consegnato un primo blocchetto di buoni spesa a circa un centinaio di persone lo scorso weekend grazie al servizio di polizia locale, Croce Rossa e Misericordia, ieri l’assessore ha fatto inviare una seconda tranche: «Cercheremo di allargare la platea più possibile per utilizzare tutto il fondo a disposizione», ha riferito ieri Andreoni. Castelfidardo ha ricevuto dallo Stato 110mila euro e considerando i suoi 18mila residenti ha una percentuale maggiore di richieste avanzate al Comune: 330 quelle arrivate fino a ieri, in proporzione sono di più di quelle osimane. «Al momento -spiega il sindaco Roberto Ascani- ne abbiamo già approvate 300 di richieste e 130 sono già consegnate, il resto domani sempre tramite gli operatori di protezione civile, polizia locale e Croce Verde».

Loreto, che dal Dpcm ha incassato 78mila euro, ha forse la percentuale più bassa visto che le domande presentate finora al Comune sono state 80 su una popolazione di oltre 12mila residenti: «Tra ieri e oggi consegneremo tutti i buoni alle famiglie che li hanno richiesti», ha assicurato il sindaco Paolo Niccoletti. Rispetto a Loreto, Camerano ha un tasso di domande più alto visto che il Comune ne ha ricevute finora 100 su una popolazione di circa 7mila residenti e un plafond inviato dallo Stato di 37mila euro. «Abbiamo iniziato a consegnarli lunedì prendendo appuntamento con le famiglie che -spiega il sindaco Annalisa Del Bello- vengono a ritirare il buono spesa all’ingresso del Comune, entro Pasqua evaderemo tutte le domande giunte, potremmo arrivare fino a circa 140 nuclei da sostenere per esaurire il fondo». In riviera situazione omogenea. A Sirolo le domande giunte in Comune sono finora 61 a fronte di un plafond di 21mila euro: «Abbiamo già iniziato a consegnare i buoni a domicilio tramite la polizia locale e i messi comunali, così da evitare assembramenti davanti al Comune a tutela della pubblica incolumità», ha riferito il sindaco Filippo Moschella.

Nella vicina Numana le richieste finora sono state 55 per un fondo inoltrato dallo Stato di 20mila euro. «Abbiamo iniziato a consegnarli con i vigili urbani già da martedì», ha detto ieri il primo cittadino Gianluigi Tombolini.

Ad Offagna, dove le richieste sono appena 25 visto che la popolazione è di 2mila abitanti e il fondo disponibile di 12mila euro, non ci sono supermercati e quindi per usare i buoni spesa gli offagnesi dovranno andare nei supermarket di San Biagio o Polverigi: «Consegneremo i buoni entro domani», ha detto il sindaco Ezio Capitani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA