Tenta la truffa dello specchietto ma gli anziani lo fanno arrestare: 34enne nei guai

Tenta la truffa dello specchietto ma gli anziani lo fanno arrestare: 34enne nei guai
Tenta la truffa dello specchietto ma gli anziani lo fanno arrestare: 34enne nei guai
di Bianca Vichi
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Domenica 19 Luglio 2020, 06:50

CORINALDO  - Tenta per due volte la truffa dello specchietto ma arrivano i carabinieri e lo arrestano. In manette è finito un 34enne residente a Noto per truffa aggravata, quella dello specchietto. Un raggiro ormai collaudato che il più delle volte va a segno. Il truffatore prende di mira l’automobilista, generalmente la vittima ideale viene scelta tra giovani neo patentatati o anziani, e poi simula di essere stato urtato e che nell’incidente gli è stato rotto lo specchietto. Tutto falso. Molte volte mette in soggezione l’automobilista a cui propone per chiudere la vicenda, senza denuncia all’assicurazione, con conseguente aumento della polizza, un risarcimento di 50/80 euro.

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Il doppio fatto è accaduto, nel giro di poco tempo, a Corinaldo nella tarda mattinata di venerdì. Inizialmente in via per Montalboddo dove il truffatore ha tentato il primo raggiro, ma il colpo è andato male e l’anziano al volante ha chiamato i carabinieri. A quel punto il furfante si è allontanato. Poco tempo dopo però c’ha riprovato in viale Dietro le Monache, questa volta con un’anziana. Quando però alcuni passanti si sono avvicinati per capire cosa stesse accadendo tra i due automobilisti, che discutevano in un parcheggio a margine della strada, il truffatore è fuggito ma è stato subito fermato da una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Trecastelli, inviata sul posto dalla centrale operativa di Senigallia che era stata allertata dal primo automobilista. Al termine degli accertamenti e le denunce presentate dai due anziani malcapitati, l’uomo è stato dichiarato in arresto e, terminate le operazioni di rito, su disposizione del magistrato, è stato trattenuto nella camera di sicurezza della caserma di Senigallia fino a ieri mattina. Alle 12 si è svolta l’udienza di convalida, al termine della quale il giudice, oltre a convalidare l’arresto eseguito dai carabinieri, ha disposto per l’uomo il divieto di dimora nella regione Marche.

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