Mura crollate messe in sicurezza, lavori terminati: adesso il centro può tornare a vivere

Mura crollate messe in sicurezza, lavori terminati: adesso il centro può tornare a vivere
Mura crollate messe in sicurezza, lavori terminati: adesso il centro può tornare a vivere
di Raoul Mancinelli
2 Minuti di Lettura
Martedì 30 Novembre 2021, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 14:20

CORINALDO  - Mura cittadine crollate a febbraio, concluso il primo step della messa in sicurezza, ai primi di dicembre sarà possibile tornare a circolare lungo via del Fosso e anche la sovrastante porzione di centro storico (la parte più prossima a via Mura del Mangano) tornerà sostanzialmente a vivere. Lo ha reso noto il sindaco di Corinaldo Matteo Principi nel corso dell’ultima sessione del consiglio comunale.

Principi ha informato che proprio in questi giorni è stata portata a termine la prima parte dei lavori di consolidamento della cerchia in corrispondenza della grave frattura che si era prodotta. La messa in opera della palificazione di sicurezza in calcestruzzo, ha affermato il primo cittadino, costituisce una garanzia volta a scongiurare che si ripetano movimenti del terreno simili a quello che si era verificato dieci mesi fa. Le opere saranno a breve concluse con l’ancoraggio della parte esterna delle mura con appositi tiranti, operazione che dovrebbe essere portata a compimento entro fine dicembre. Intanto, ai primi del mese tornerà transitabile via del Fosso, nevralgica per l’economia del traffico nel nucleo urbano, ed essenziale anche per le attività del centro e del sottostante Borgo.

Intanto, ha proseguito Principi, la giunta ha approvato il progetto definitivo per la ricostruzione del tratto di cerchia crollato.

Propedeutica alla situazione di via del Fosso è anche quella di via Dante, circonvallazione di valle che proprio in dipendenza della chiusura di via del Fosso ha dovuto ospitare carichi di traffico superiori. Sul problema si è soffermato il capogruppo di minoranza Luciano Galeotti, che ha illustrato l’interrogazione presentata in ordine alla situazione delle due strade, segnalando tra l’altro la necessità di intervenire quanto prima sugli avvallamenti esistenti su via Dante e che sarebbero anch’essi il segnale di cedimenti del terreno, aggravati ulteriormente dalle recenti, copiose precipitazioni.

Principi ha informato di aver preso contatti con la Provincia, competente per la gestione della strada. Il sito, ha detto, è controllato da circa due anni tramite inclinometri, ed è stato approvato a livello provinciale un progetto esecutivo, per un impegno di circa 800mila euro, che dovrebbe andare in esecuzione all’inizio del prossimo anno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA